Caro Sergio, "Siamo una stragrande maggioranza dei residenti a Bagnaia - ci scrivono - sia quelli( più numerosi) del Comune di Rio che quelli del Comune di Portoferraio; vogliamo mettere in evidenza delle vere e proprie nefandezze che deturpano il territorio della frazione; naturalmente alleghiamo le foto che testimoniano i regali che le nostre due amministrazioni, più la Mamma Provincia ci donano a scomputo dell’I.C.I. che tutti paghiamo. La foto N° 1 testimonia come il 2 Luglio non sia ancora tagliata l’erbaccia lungo la strada provinciale, infatti tale manutenzione si è fermata al bivio del Volterraio, come se l’altra parte della strada provinciale non avesse questo diritto, forse pensando, da parte di coloro che decidono, che su quel tratto di strada ci circolino cittadini di serie B.. La foto N°2 rappresenta il biglietto da visita che offriamo ai visitatori all’ingresso della nostra località, un cartello che a nostro avviso non ha niente da invidiare a quello che si può trovare in uno di quei tristi paesi dell’Iraq martoriati da mesi e mesi di guerra. Ora però veniamo alla ciliegina sulla torta (di schifezze) foto N°3, quelli che possiamo notare nel letto del torrente sono i residui di pietre di granito (udite udite,nella patria della meravigliosa pietra rosa, per rivestire un argine a continuazione di un muro già esistente in pietra si sceglie il granito chissà a quale genio della tutela ambientale è venuta l’idea, e quale sarà, se ci sarà il progettista di tale opera?) delle dimensioni di circa un metro che giacciono nel letto della valle da Gennaio. Le lastre sono a nostro avviso veramente pericolose e di ostacolo al flusso dell’acqua che proprio in quel punto è più volte esondata. Fortunatamente la valle non è corsa in questo periodo, non sappiamo in caso di forti precipitazioni che fine avrebbero fatto quelle pietre; forse non è difficile immaginarsi un loro spostamento e accatastamento nel punto più pericoloso con conseguente esondazione dell’acqua e conseguenti ingenti danni. Il pericolo che abbiamo appena sollevato, in campagna elettorale è stato denunciato anche agli amministratori di Rio, Comune di competenza, ci è stata data una risposta che denota l’ignoranza del problema e la poca conoscenza del territorio da loro amministrato per cinque anni e che non per nostro merito andranno ad amministrare per i prossimi cinque. Ci è stato detto che quelle pietre erano state messe dalla ditta appaltatrice dei lavori per difendere l’argine della valle, risposta che basta guardare le foto per rendersi conto della bischerata. Ora ci preme chiarire a tutti i cittadini di Rio Nell’Elba, alle forze politiche, a tutti i frequentatori di Bagnaia il motivo che ci ha fatto decidere all’unanimità di andare alle elezioni amministrative e dividere in maniera equa i nostri voti verso le due liste che si presentavano: il motivo è che data la poca consistenza di votanti nella frazione e dato che i residenti nel Capoluogo mai si sono degnati di dare una preferenza ad un Bagnaiese in qualsiasi lista si fosse presentato e accertatoci che per far si che un consigliere di Bagnaia potesse essere eletto nella lista vincitrice necessitava di almeno 20/25 preferenze noi le abbiamo garantite ad entrambi i candidati, i quali non erano i candidati della lista 1 o della 2 ma erano i candidati di Bagnaia senza una collocazione politica ma soltanto per decisione dell’interà collettività; soltanto cosi potevamo essere certi di avere un consigliere in maggioranza, e cosi è avvenuto i nostri candidati hanno avuto 24 preferenze ciascuno e abbiamo Cecchini Francesca in consiglio comunale che rappresenta la volontà di tutti i Bagnaiesi, e cosi avendo dato 24 preferenze ad entrambi non abbiamo in nessun modo contribuito alla vincita o alla sconfitta di nessuna delle due liste.
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