Qualcuno ricorderà la battaglia dell’antenna del Cavo che quest’inverno ha vivacizzato la vita della tranquilla frazione del Comune di Rio Marina: abitanti, parroco, associazioni, appoggiate da LEGAMBIENTE, contro l’installazione di un’antenna per la telefonia mobile, Sindaco-Senatore-Sottosegretario Bosi e centro-destra che giuravano che le onde elettromagnetiche potevano anche far bene all’abbronzatura e che comunque quella roba lì poteva anche essere messa in un sito abbastanza sensibile. A LEGAMBIENTE, che faceva notare che in quell’area ci sono raggruppati un bel po’ di siti sensibili (chiesa, scuola, campo sportivo, luoghi di ritrovo, case…) e che quindi, per un principio di precauzione, era meglio mettere l’antenna da un’altra parte, il Sindaco Senatore Bosi rispose elegantemente che LEGAMBIENTE era un “vulnus per la democrazia” e che gli ambientalisti facevano semplicemente terrorismo sobillando i pacifici Cavesi. Seguirono infuocate polemiche, interpellanze parlamentari e la Casa delle Libertà Riese spese una cifra in manifesti per svelare il complotto Ambientalisti-Sinistra-BR contro il Sindaco-Sottosegretario e accusò LEGAMBIENTE di strumentalizzare gli ingenui Cavesi. Cavesi che dimostrarono molto bene di non essere ingenui, tanto che costrinsero il Sindaco-Senatore a riportarsi a casa l’antennona. Sono passati mesi, ma forse per incuria, forse per intoppi burocratici, forse come monito ai cavesi ribelli ed imperituro ricordo, il cantiere dell’antenna è rimasto com’era, il cartello è scolorito, l’area è recintata, ricoperta di cumuli di terra e polvere sventrata e con ancora in vista le viscere di cemento e tubazioni di quelle che dovevano essere le strutture tecnologiche dell’impianto in bella vista. Stesso spettacolo nella strada che porta in paese, anche se il cartello attaccato al muro afferma imperturbabile: DIVIETO DI DISCARICA. Come guarnizione al brutto spettacolo del cantiere infinito, la zona dei cassonetti è ancora una vera e propria discarica a cielo aperto di ferraglia e rifiuti di ogni genere (vedi foto). Un brutto spettacolo, soprattutto per un Comune che, invece, sembra ben curare e ripulire - meglio di molte altre Amministrazioni Comunali elbane - le altre piazzole che ospitano i cassonetti dei rifiuti tra Cavo e Rio Marina. Invece, il discutibile biglietto da visita cantiere/rifiuti è ancora lì, in piena stagione turistica, accanto a strade importanti di entrata a Cavo. Forse è davvero giunto il momento di tirare una riga sulla vicenda antenna e di restituire la zona, ripulita e risanata, ai Cavesi.
Cavo cantiere antenna totale
Cavo cantiere antenna campanile
cavo cantiere antenna discarica