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Salpa Goletta Verde di Legambiente, giunta alla XIX° edizione.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 27 giugno 2004

2 mesi di viaggio per più di 500 campionamenti, nuovi appuntamenti internazionali nelle aree protette di Francia, Spagna e Croazia. Prende il largo la storica campagna di analisi e informazione sulla salute delle acque di balneazione realizzata con il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e il contributo di Vodafone Italia. Analisi della qualità delle acque di balneazione, scoperta dei parchi del Mediterraneo, osservazione di fondali e litorali protetti, caccia agli scarichi non depurati, battaglie antiecomostri e bandiere nere ai pirati del mare: sono pronte a salpare la Catholica e il Pietro Micca, le due storiche imbarcazioni di Goletta Verde, la campagna di Legambiente in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e il contributo di Vodafone Italia, che ogni estate da diciotto anni informa in tempo reale chi vive nelle località di mare e chi ci va in vacanza sulla qualità delle acque di balneazione. Nel corso della sua lunga attività, Goletta Verde ha solcato 140.000 chilometri di mare, compiuto 700 tappe e analizzato 7.000 campioni d'acqua. Le novità di Goletta Verde 2004 sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente; Aldo Cosentino, direttore generale Ministero dell’Ambiente; Fabio Renzi, responsabile Aree Protette di Legambiente; Carlo Fornaro, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Vodafone Italia; Sebastiano Venneri, Responsabile nazionale mare di Legambiente; Rossella Muroni, responsabile campagne di Legambiente Matteo Fusilli, presidente Federazione dei Parchi e delle Riserve Naturali. Oltre al consueto itinerario italiano, quest’anno Goletta Verde si dirigerà anche verso il cuore del Mediterraneo. Sul versante adriatico, una imbarcazione si dirigerà verso Neum in Bosnia Erzegovina e in Croazia. L’altra, partita dalle Cinque Terre, farà tappa nei principali Parchi costieri francesi, a Port Cros e Languedoc-Roussillon, a Barcellona-Sitges lungo la costa catalana nel Parco naturale regionale del Garraf che ha siglato un gemellaggio con il parco della Maremma. Goletta veleggerà infine verso la Riserva marina di Scandola in Corsica. "Oltre alle consuete attività di monitoraggio della acque dei nostri mari e di denuncia delle illegalità compiute ai danni delle coste – sottolinea Roberto Della Seta – quest’anno Goletta Verde uscirà dai confini nazionali per affrontare i gravi problemi che affliggono il Mediterraneo, dal petrolio agli scarichi da terra fino ai cambiamenti climatici. Sarà l’occasione – conclude Della Seta – per sviluppare un progetto in grado di contribuire a fare del mare che ci unisce un luogo di pace e di collaborazione”. Ben 22 riserve marine pari all’8% degli 8000 Km di coste italiane, sono oggi luoghi dove si realizzano esperienze innovative di conservazione della biodiversità, di valorizzazione delle risorse culturali ed enogastronomiche, di diffusione di un turismo sostenibile e consapevole. “Il viaggio di Goletta Verde Mediterraneo - aggiunge Aldo Cosentino, Direttore Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – sarà un’opportunità per far conoscere l’esperienza del sistema delle aree protette italiane che ha dimostrato di essere in grado di tutelare e al tempo stesso valorizzare le grandi risorse ambientali e culturali del Paese". Ben 529 tra parchi nazionali e regionali, ai quali si aggiungono oltre un centinaio di aree marine protette che interessano i 22 paesi mediterranei, sono oggi una straordinaria realtà in grado di fare incontrare e collaborare istituzioni e comunità superando confini e barriere anche laddove c’è conflitto e guerra. “La Federparchi – ha dichiarato Matteo Fusilli, Presidente Federazione dei Parchi e delle Riserve Naturali - ha fortemente voluto Mediterre, il primo e unico appuntamento delle aree protette dell’area e si impegnerà perché la Federazione dei parchi del Mediterraneo diventi presto una realtà capace di rappresentare una idea di futuro ricca, plurale, suggestiva e colta per una modernità a misura d’uomo”. Come negli anni passati, per oltre due mesi, dal 21 giugno al 26 agosto, i laboratori mobili accompagneranno da terra il viaggio delle due imbarcazioni, prelevando circa 500 campioni ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge. Contemporaneamente, verranno raccolte in schede sintetiche tutte le informazioni utili a disegnare l’identikit dei vari tratti di costa: grado di antropizzazione, insediamenti industriali, zone coltivate, aree da salvaguardare. Gli equipaggi delle golette andranno inoltre a caccia degli scarichi non depurati e dell'abusivismo edilizio che ha devastato tanti chilometri del nostro litorale. E molta attenzione verrà dedicata all'informazione dei cittadini, con manifestazioni, incontri e feste per sensibilizzare residenti e turisti sui temi legati alla tutela del mare, in ogni porto in cui le due imbarcazioni faranno tappa. E a proposito d’informazione ai cittadini per il sesto anno consecutivo Vodafone Italia sale a bordo di Goletta Verde: “Anche quest’anno, con rinnovata convinzione, collaboriamo con Legambiente affiancando Goletta Verde nel suo lungo itinerario per il mare mediterraneo - ha dichiarato Carlo Fornaro, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Vodafone Italia. - Il successo delle precedenti edizioni e il grande coinvolgimento dei nostri clienti che hanno sempre risposto con partecipazione alle iniziative collegate a questo evento, ci hanno spinto a replicare la campagna di informazione sullo stato di salute del mare mettendo a disposizione gli strumenti propri della telefonia mobile come gli sms e la nostra piattaforma multimediale Vodafone Live!. La novità di questa edizione è la campagna di comunicazione pianificata da Vodafone e caratterizzata dai disegni realizzati dai ragazzi de “La banda del Cigno”, il laboratorio creativo di Legambiente”. Goletta Verde nelle Aree Marine Protette con Profondo Blu Le aree marine protette saranno ancora una volta protagoniste del viaggio di Goletta Verde. Nate per proteggere ecosistemi marini preziosi e delicati, se adeguatamente valorizzate possono offrire alle comunità locali importanti occasioni di sviluppo. Goletta Verde, grazie a Profondo Blu, una campagna di informazione e sensibilizzazione realizzata in collaborazione con la Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, s’impegnerà per promuovere tra la popolazione residente e i turisti una migliore conoscenza del mare, per dimostrare a tutti che una riserva marina non è una lista di divieti ma uno strumento che può aiutare lo sviluppo del turismo. L’attenzione nei confronti delle Aree marine protette è una novità che per il nostro Paese ha assunto un ruolo sempre più importante, grazie all’accelerazione che il settore ha conosciuto nel corso degli ultimi anni durante i quali le Aree marine protette istituite sono diventate 22, con circa 200.000 ettari di territorio protetto a mare, alle quali si deve aggiungere il mare protetto da due parchi nazionali, quello di due parchi sommersi e del santuario internazionale per i mammiferi marini per oltre 360.000 ettari di acque e fondali protetti. Goletta Verde per i Parchi del Mediterraneo Durante questa edizione Goletta Verde si affaccerà sul bacino del Mediterraneo con appuntamenti principali in Catalogna e in Bosnia Erzegovina, per promuovere la creazione della Federazione dei parchi del Mediterraneo. Goletta Verde farà tappa inoltre nei principali Parchi costieri francesi, a Port Cros e Languedoc-Roussillon, a Barcellona-Sitges lungo la costa catalana nel Parco naturale regionale del Garraf, nella Riserva marina di Scandola in Corsica ed infine a Neum in Bosnia Erzegovina. Nell' Adriatico Goletta Verde veleggierà anche lungo le coste della Croazia. “Amare l’Adriatico”: Una iniziativa internazionale per il mare Con l'obiettivo di sensibilizzare cittadini, turisti e governi, per un futuro migliore del "piccolo grande mare" e delle popolazioni rivierasche delle regioni costiere di Italia, Slovenia e Croazia, Legambiente, contando nell’aiuto e nella collaborazione di tutti coloro che vorranno unire le loro forze per garantire un futuro migliore al mare e alle popolazioni costiere, ha deciso di aggiungere ai compiti tradizionali della principale campagna dell’associazione, la promozione delle azioni positive che svolge da tempo nel settore ricettivo e turistico per l'alleggerimento del carico antropico sulle coste dell’Adriatico Centrale e Settentrionale delle due sponde dell’Adriatico. La Goletta Verde di Legambiente sarà presente nei porti delle Marche, dell’Abruzzo lungo Riviera dell’Emilia Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e Croazia, per raccogliere adesioni all’appello e alla Piattaforma di Azioni necessarie per garantire un futuro migliore all’Adriatico e delle popolazioni costiere, in gran parte legate più o meno direttamente alle attività turistiche e della pesca. Le vele e le bandiere nere Non mancheranno tuttavia i consueti appuntamenti italiani. A cominciare dalla premiazione delle vele e dalla consegna delle bandiere nere. Anche quest’estate, Goletta Verde farà conoscere il bello e il brutto dell'Italia balneare. Saranno premiate le dieci località insignite con le 5 vele, il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e Touring Club. Otranto (Lecce), Castiglion della Pescaia (Grosseto), le Cinque Terre (La Spezia), Pollica (Salerno), Arbus (Cagliari), Orosei (Nuoro), Arzachena (Sassari), Bosa (Oristano), Tropea (Vibo Valentia), Linosa e Lampedusa (Agrigento), le dieci regine dell’estate, che possono vantare un mare limpido e cristallino, spiagge incontaminate, la vicinanza con aree marine protette e strutture turistiche efficienti ma compatibili con la conservazione del paesaggio. Un riflettore speciale sarà puntato anche sul brutto del mare. Ai pirati del mare verranno consegnate le bandiere nere con tanto di teschio e tibie incrociate, un riconoscimento negativo rivolto a denunciare i casi più clamorosi d’incuria e di illegalità a danno degli ambienti marini e costieri. Anche quest’anno poi, nel mirino di Goletta verde, finiranno gli Ecomostri, il termine coniato da Legambiente per indicare le case, i villaggi turistici e gli alberghi, spesso abusivi, che deturpano le coste italiane. I demolition day Le case abusive costruite nel 2003 sono 40.000: un valore immobiliare di 2,7 miliardi di euro, 5,4 milioni di metri quadrati di superficie cementificata. "Ecomostri" è il termine coniato da Legambiente per indicare le case, i villaggi turistici e gli alberghi, spesso abusivi, che deturpano le coste italiane. Il tour di Goletta Verde sarà anche quest'anno l'occasione per richiamare l'attenzione sui casi più eclatanti di "ecomostruosità": esempi di violazione di vincoli e norme di legge e di aggressione contro l'ambiente e i beni culturali. Davanti a molti ecomostri verranno organizzati dei veri e propri blitz di protesta: gli attivisti di Legambiente andranno all'arrembaggio per dire no alla politica del mattone selvaggio e per chiedere una migliore tutela del territorio. Li voglio vivi Li voglio vivi è invece la campagna curata da Legambiente per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, per la tutela degli ambienti e degli organismi marini. Da sei anni, viaggia a bordo di Goletta Verde. Quest’anno sposta la sua attenzione sugli habitat costieri, proponendo un affascinante percorso alla scoperta della vita sui fondali e sui nostri litorali: si parte da sotto il mare, con la prateria di posidonia; si emerge sulla terra ferma con la vegetazione pioniera delle dune e il piccolo affascinante mondo degli insetti che la popolano; si continua con la straordinaria ricchezza di vita presente negli specchi d’acqua costieri; si arriva, verso l’interno, alla macchia mediterranea, con i suoi cicli, con la sua evoluzione e il tormentato rapporto con il fuoco. Il sistema costiero infatti costituisce uno degli ambienti più importanti del nostro paese e, nonostante l’attacco della speculazione edilizia, degli incendi e dell’inquinamento, conserva ancora vasti tratti di naturalità da tutelare e difendere. Il programma scientifico I tecnici di Goletta Verde Legambiente eseguono, il monitoraggio sulla qualità delle acque di balneazione seguendo le indicazioni della normativa in vigore, il Dpr 470/82. Da qualche anno, sulla base dei documenti scientifici di riferimento per la revisione della direttiva Europea sulle acque di balneazione, quali indicatori della qualità delle acque di balneazione sono stati utilizzati esclusivamente batteri di origine fecale in linea con l’orientamento della nuova Direttiva europea sulla qualità delle acque di balneazione. Vodafone Italia per il mare Per il sesto anno consecutivo Vodafone Italia sale a bordo di Goletta Verde per monitorare gli 8.000 km della costa e dei mari italiani e comunicarlo tramite la sua tecnologia e i suoi servizi. Lo scorso anno, nel periodo luglio/settembre sono state oltre 100.000 le richieste di informazione ricevute dagli appassionati del mare. Dal 26 giugno e fino al 30 ottobre tutti i possessori di cellulare possono richiedere informazioni sulla salute del mare a Legambiente tramite Vodafone Live! SMS, e sito WEB. Vodafone Live! Per i clienti Vodafone live!, la piattaforma multimediale esclusiva del Gruppo Vodafone, è possibile accedere ai servizi dedicati a Goletta Verde attraverso due menù: “Novità & Top”, oppure “In giro” e, quindi, alla voce “Viaggi”. SMS E WEB E’ possibile ricevere informazioni sullo stato di salute delle spiagge e dei mari delle principali località balneari inviando un SMS con il nome della località di interesse al 4315600, per i clienti Vodafone, oppure al 340 4315600 per i clienti degli altri operatori, al costo di un normale sms. Goletta Verde risponderà, sempre via sms, in tempo reale e con i dati aggiornati. Tutte le informazioni saranno accessibili anche sui siti www.vodafone.it e www.legambiente.com LE “GOLETTE” E L'ITINERARIO Di proprietà della Cooperativa Atlante di Rimini, la Catholica è una vera e propria goletta in legno a due alberi. Costruita nel 1936, misura 23 metri di lunghezza e 500 mq di velatura grazie al lavoro svolto nel 1990 dai ragazzi ex-tossicodipendenti della Cooperativa Centofiori. Veleggerà nell’Adriatico. Il Pietro Micca, che seguirà la costa tirrenica, è invece la più antica nave commerciale italiana. Costruita in Inghilterra nel 1895, è l’unica nave a vapore italiana ancora in funzione. Lunga 30 metri e larga 6, è un vero e proprio museo galleggiante. E’ alimentata con un carburante a basso impatto ambientale mentre l’elettricità viene prodotta da pannelli fotovoltaici. Itinerario del Pietro Micca Fiumicino 21/06; Livorno 24-25/06; Porto Venere/ Cinque Terre 25-28/06; Genova 28-29/06; Port Cros (Francia) 1-2/07; Narbonne (Francia) 4-5/07; Barcellona (Spagna) 7-8/07; Sitges (Spagna) 8-10/07; Calvi (Corsica) 13-15/07; Alghero 16-18/07; Portoferraio 21-23/07; Ostia 24-26/07; Gaeta 26-27/07; Ischia/Capri 27-28/07; Torre del Greco 28-29/07; Punta Campanella 29-30/07; Positano – Amalfi – Cetara 30/07-1/08; Sapri 1-2/08; Acciaroli/Pioppi 2-4/08; Maratea 4-5/08; Tropea 6-8/08; Milazzo 8-9/08; Capo D’Orlando 9-10/08; Lipari 10-11/08; Filicudi 11-12/08; Sant’Antioco 16-18/08; Cagliari 18-20/08; Arbatax 20-21/08; Orosei 21/08; Siniscola 21-24/08. L’Ufficio stampa 06.86268355-79


goletta pietro micca

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