Negli ultimi mesi si sono purtroppo materializzate le grida di allarme che, inascoltate da troppi e annunciate da molti, avrebbero dovuto spingere le associazioni e le responsabilità politiche ad un intervento cospicuo e corposo, teso a limitare i danni che la congiuntura mondiale sta apportando a tutti i sistemi turistici evoluti, quale il nostro sicuramente è ed a promuovere l’analisi del prodotto elbano, senza falsi pudori e con realistica determinazione, per il suo rilancio ed il conseguente recupero di presenze. Ma fintanto che tutto va bene, o almeno apparentemente, tutto sembra che vada bene, possiamo anche far finta di niente. Ma adesso non è più il momento di cullarsi negli allori. L’esame degli errori compiuti, e la loro conseguente correzione, nasce da una considerazione aspra ma autentica: mancano all’ Elba gli Ospiti che, nel tempo ed in troppe occasioni, sono stati “ offesi “ nella loro legittima aspirazione al godimento di una vacanza serena, onesta, rispettosa delle promesse ricevute, delle condizioni concordate, delle aspettative legate ad un soggiorno che garantisse qualità almeno corrispondente ai costi, certamente non esigui, che la scelta dell’Elba comporta. Ecco perché la Banca dell’ Elba, indissolubilmente legata agli interessi dei suoi Soci e Clienti ed al territorio, si propone come Soggetto attorno al quale riunire tutte le forze politiche e sociali, le menti, le esperienze, le competenze, elbane e non, per dare vita e concretezza ad uno studio organico delle strategie necessarie al recupero ed al rilancio, nell’immediato e nel futuro, del nostro Turismo. Lo studio dovrebbe essere propedeutico ad una vigorosa e professionale azione tesa al ri-posizionamento del prodotto Isola d' Elba, a mezzo di un piano integrato di comunicazione, attuato mediante tutti i mass-media più efficaci, in tempi strettissimi, con le massime energie, e su tutti mercati potenziali. Ecco quindi il nostro Istituto pronto a co-partecipare ai costi che detta azione comporterà, nella certezza di compiere un atto se non dovuto, certamente importante, nello spirito stesso che la Banca, di stretto interesse locale, porta in sé. Il piano di sviluppo ha quindi nome “ Sistema dell’offerta turistica dell’Isola d’Elba “ con l’obiettivo primario di riposizionare la nostra realtà sul mercato mondiale del Turismo. E’ sicuramente nei momenti “ difficili “ che le forze sociali ed imprenditoriali devono dare il meglio di loro stesse, per il bene collettivo che il sistema turistico rappresenta, senza Se e senza Ma. Se è vero che i momenti crisi servono per razionalizzare l' uso delle risorse, ma anche a mettere in atto aggressive e determinate politiche commerciali e di marketing, la Banca dell' Elba è pronta a mettere a disposizione del progetto "ELBA FELIX" tutte le proprie energie, nella convinzione che non si può più "stare alla finestra" e criticare tutto quello che succede. E' necessario intervenire tempestivamente e professionalmente per invertire il trend negativo e riportare l' Isola d' Elba ai primi posti delle classifiche mondiali di gradimento delle località turistiche. Le istituzioni nazionali, regionali e locali, unitamente agli imprenditori ed ai sindacati dei Lavoratori, saranno chiamate alla condivisione degli obbiettivi ed alla conseguente realizzazione del Progetto “ Elba Felix “.
barca alle Prade portoferraio