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Un'autoscala da 37 metri in dotazione ai Vigili del Fuoco

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 23 giugno 2004

In più occasioni i Vigili del fuoco dell’Isola d’Elba avevano lamentato la mancanza di un indispensabile supporto tecnico per i loro interventi. Da molto tempo infatti il distaccamento dei Pompieri dell’Isola d’Elba non era in possesso di un’autoscala, un mezzo di soccorso insostituibile per poter operare nelle emergenze che si verificano all’interno dei centri storici in particolare ai piani più alti degli edifici, o comunque per interventi su incendi di stabili o ancora in emergenze a bordo delle numerose navi che attraccano nel trafficatissimo porto del Capoluogo elbano. Le richieste erano state reiterate qualche giorno fa in occasione, della visita al distaccamento del Prefetto Morcone, responsabile nazionale dei VV.FF. L’alto funzionario aveva assicurato che un’autoscala sarebbe stata destinata provvisoriamente per la stagione estiva all’isola d’Elba in attesa della acquisizione del nuovo mezzo. Puntualmente a distanza di qualche giorno è sbarcata all’Elba una potente Magirus Deuz da 37 metri, una macchina “spettacolare” che siamo andati a visionare mentre erano in atto le sue prove operative nel piazzale della Caserma dei Vigili del Fuoco alle Antiche Saline di Portoferraio. L’Autoscala capace di portare tre persone nel suo cestello fino alla vertiginosa altezza di un palazzo di 13 piani è un concentrato di tecnologia. Dispone di due consolle elettroniche che consentono di guidare millimetrici spostamenti della enorme struttura sia da parte dell’operatore a terra che da quelli che prendono posto sul cestello. Un computer sorveglia che gli spostamenti in altezza ed in distanza del braccio con la variabile del peso trasportato, non portino allo squilibrio della struttura I tempi di utilizzo dell’autoscala sono ridottissimi, dopo appena 90 secondi dall’arrivo sul punto in cui deve operare e il cestello inizia la sua salita. Tutte queste particolarità giustificano un prezzo alto più o meno come la scala: una cifravicina al milione di euro. La disponibilità presso il distaccamento elbano di una simile attrezzatura oltre che aumentare le capacità operative dei Pompieri elbani servirà a diversi operatori per prendere pratica dell’uso del mezzo, in attesa che una nuova autoscala destinata all’Elba venga acquistata, consentendo alla Magirus Deuz appena sbarcata di riprendere il traghetto e tornare al suo originario stazionamento piombinese. “Ma quella destinata all’Elba – ci dicono – sarà una macchina dalle dimensioni inferiori, capace al massimo di potare il cestello a 24 metri, ma forse ancora più utile perché in grado di operare anche nelle vie dei centri storici, dove invece non potrebbe manovrare il potente camion che fa da base alla trentasette metri.” Intanto la permanenza elbana di questo “mostro” della sicurezza è occasione per scattare spettacolari immagini.

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