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Controcopertina: La processione profana da Pomonte a Chiessi

Scritto da : Daniele Palmieri
Pubblicato in data : sabato, 19 giugno 2004

S Capita di trovarsi a cena, sotto una pergola di uva galletta, con dei giovani di Pomonte. Sono passati appena pochi giorni dalle consultazioni elettorali e la discussione, com’è ovvio,è incentrata principalmente sulle elezioni amministrative di Marciana. Due dei commensali sono stati eletti nella lista del Logi e gli altri,comunque,non nascondono la loro simpatia per la lista vincente. Tra il risotto e lo stoccafisso, mentre il vino scorre abbondante, i discorsi da seri diventano sempre più leggeri e così,tra un rosso e un bianco, la conversazione cade sugli originali festeggiamenti seguiti alla proclamazione del Sindaco. Si racconta che nella piazza di Pomonte si è svolta una grande festa a base di corolli, fiumi di spumante, tamburi e addirittura fuochi artificiali. Ai primi festeggiamenti è poi seguita una processione tipo quella del Venerdì Santo, con tanto di candele e canti come: “Sono stato io l’ingrato, Vagaggini perdon pietà” oppure, sulle prime note di “Volare”: “Penso che un giorno così non ritorni mai più ….” . La profana processione a piedi, a simboleggiare il funerale per la lista opposta (che aveva minacciato la stessa sorte in caso di vittoria) è partita da Pomonte per arrivare al vicino paese di Chiessi, dove, a detta dei partecipanti, è stata accolta con incontenibile entusiasmo. Anche qui fuochi artificiali e tamburi. Si narra che anche molti turisti, incuriositi dall’insolito codazzo di gente, si siano uniti al curioso gruppo che avanzava con i moccoli in mano. I festeggiamenti sono durati a lungo: c’è anche qualcuno che, molto frastornato, si è svegliato in un bagno abbracciato a un bidet!Capita. Un futuro amministratore, secondo una lunga tradizione tipica del versante marcianese, ha fatto il voto che, in caso di vittoria della lista del Logi, sarebbe salito scalzo al santuario della Madonna del Monte. Consigliamo vivamente al futuro Assessore le ore più fresche del mattino per affrontare la ripida salita e, un’altra raccomandazione affettuosa: “Attento a li pruni e a non restà intramagliato ne li buscioni!”, nel senso sia letterale che metaforico. Di questi tempi ….


punta nera pomonte panorama

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