Non deludiamoli
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 18 giugno 2004
Cara Elbareport, ero talmente felice di come sono andate le elezioni che quando sono tornata a casa l'altra sera gridando "abbiamo vinto", mio figlio mi ha guardata male, pensando che fossi impazzita. Lui non poteva capire. Fa parte di quella generazione che ha avuto il diritto di votare quest'anno. E non ho detto fa parte della generazione che ha votato quest'anno, perché non so quanti siano i ragazzi diciottenni che abbiano esercitato il diritto-dovere di voto. Lui ha votato, ma all'inizio non voleva nemmeno andare. Mi ha detto la politica mi fa schifo, io non credo a nessuno, voto solo chi conosco (= di chi mi fido). Se è andato a votare è perché tra i candidati c'era un suo insegnante, lo conosceva e anche se il votare non lo entusiasmava, lo ha fatto. Forse perché ha deciso di fidarsi di lui, forse perché ha deciso di fidarsi di me, di credere che ci siano ancora persone oneste, forse ha deciso di mettere tutti alla prova. Ora l'importante è il non deluderlo, l'importante è il farsi conoscere, perché la prossima volta lui decida di andare a votare perché ne è valsa la pena, perché ne vale la pena.
portoferraio domani bandiera pace