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Una critica benevola per il giornale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 12 giugno 2004

Cara redazione di Elbareport, Da quasi due decenni vivo pressoché stabilmente in continente prima per motivi di studio poi per motivi di lavoro, pur mantenendo un sistema di relazioni con la mia isola ed un vivo interesse per le sue vicende politiche, sociali e di costume. L'accesso alle vostre pagine web è per me, oramai, uno degli atti che compongono la mia routine quotidiana: una finestra aperta sull'Elba, sulle sue evoluzioni. Da tempo stavo maturando la decisione di scrivervi, per manifestarvi la mia stima per l'impegno sociale che fa da sprone al vostro lavoro e per la natura di pubblica utilità del servizio da voi fornito. È stata, però, la lettera di addio di un anonimo lettore, pubblicata sull'edizione dell'11 giugno u.s., a farmi rompere ogni indugio e a trovare un po' di tempo tra i numerosi impegni di lavoro e personali per esprimervi la mia solidarietà ed il mio pieno appoggio per l'opera svolta. Esprimere con forza le proprie opinioni o la propria sensibilità verso le problematiche politiche, sociali o culturali, che danno sostanza alle relazioni di ogni consorzio umano, significa contribuire alla costruzione di una pubblica opinione e non necessariamente faziosità o strumentalizzazione di fatti e persone. Non mi sembra, infatti, che negli ultimi mesi abbiate risparmiato le vostre critiche alla compagine di centro sinistra della quale alcuni ritengono siate partigiani. Credo, pertanto, che la vostra informazione abbia costituito una preziosa azione di accompagnamento del risveglio e della voglia di partecipazione della società civile elbana in questo ultimo anno, dopo anni di disimpegno e dopo i numerosi episodi di malcostume e corruttela verificatisi sul territorio isolano.. Tutto ciò detto, vi saluto cordialmente e vi auguro buon lavoro, senza indugi e senza ripensamenti.


elba veduta della costa

elba veduta della costa