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A Sciambere pigolante delle torri mediceo-saraceno-pisane

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 11 giugno 2004

Oggi è arrivata in redazione la facezia del giorno dalla Primula Russa che riportiamo di seguito: Caro Rossi, se è per la tua nostalgia degli “impenitenti smoccolantissimi mangiapreti”, non possiamo accontentarti, perché la nostra religione ci impedisce di mangiare la loro carne e di bere alcolici. Quanto ai chierichetti, dobbiamo deluderti anche in questo. Siamo difatti “scesi in tenzone” con il sig. Tiro Fisso non per contendergli alcuna palma, ma per dire a lui e a tutti che i preti è bene conoscerli bene: se li conosci li eviti. Per omnia saecula saeculorum. Orbene stavamo preparando una terribile reprimenda contro il giacobinismo da generico "libero pensatore" del nostro appassionato di film di cappa e spada quand'eccoti un'altra mail ad incicciare il povero Tiro Fisso diventato Bersaglio Fisso. Guarda che per "torri saracene" non s'intende "costruite" da loro, bensi' torri che servivano ad avvistarli ed a contrastare le loro incursioni. Un ripassino di storia anche per te. Saluti, Paolo Parietti, Piombino Orbene, abbiamo deciso che era il caso di spezzare una Trabant (la Skoda è molto migliorata) per il povero Tiro Fisso, almeno ricordando al Pipipì (Paolo Parietti Piombinese) che egli aveva sottolineato soprattutto che le saracene medicee torri erano definite "pisane", con una leggera secolare incongruenza. Ciò fatto ringraziamo comunque dall'Elba l'omonimo dell'Alba e chiudiamo questo giornale, che sono le tre di notte passate, e se la seguitiamo coi tiramenti del Tiro Fisso, con le spadaccinate della Primula Russa (noi no) e col Puntiglioso Pigolio del Pipipì si fa giorno.