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La Coop diventa Unicoop del Tirreno

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 09 giugno 2004

Dapprima fu “La Proletaria”, nel ’91 divenne Coop Toscana Lazio, ora –se le assemblee dei soci lo accetteranno- diventerà Unicoop Tirreno. Un nuovo nome che abbraccia un’estensione geografica più vasta che include oramai dal ‘98 oltre alla Toscana e al Lazio anche la Campania e che, a seguito del progetto di fusione intrapreso con Coop Tevere, toccherà anche l’Umbria. 4 regioni, 46 supermercati (che già a agosto saliranno a 68 con gli attuali di Coop Tevere che progressivamente stanno cambiando ragione sociale) e 6 ipercoop, più di 5200 dipendenti e oltre 554.000 soci. Sono i dati contenuti nel Bilancio Consuntivo 2003 che da lunedì 7 giugno, assieme al cambio del nome e a altre modifiche statutarie, saranno sottoposti al vaglio delle 24 assemblee dei soci nei territori della Toscana, del Lazio e della Campania. A conti fatti un buon 2003 che registra un andamento positivo del Gruppo, tanto più significativo in un anno non facile per l’intera economia italiana. Nonostante ciò, il risultato d’esercizio conseguito è di oltre 10,2 milioni di euro, quasi il doppio dell’anno precedente (era 5,4 milioni di euro) e superiore di oltre 1,5 milioni di euro rispetto al Preventivo. Le vendite totali del Gruppo (supermercati +iper) superano i 974 milioni (+6,5% rispetto al 2002) con i supermercati che incidono per oltre 632 milioni, gli ipercoop (che nel corso del 2003 sono passati da 4 a 6 con le aperture di Livorno e Aprilia) che arrivano a quota oltre 318 milioni. Buono anche l’andamento della raccolta depositi a risparmio che è di oltre 1,127 miliardi di euro (contro 1,050 del 2002). Nella suddivisione delle vendite per regione, la Toscana si attesta su un 48,31%, segue il Lazio che è in crescita con il 35,53% e poi la Campania (16,16%). Il forte incremento del numero dei soci –+46142 unità in un anno- testimonia da un lato la crescente attenzione all’organizzazione di numerose iniziative sui territori e dall’altro l’impegno rinnovato da parte della cooperativa sul versante della convenienza dei prezzi e della qualità dei prodotti. Impegno ribadito nella recente decisione di una politica taglia prezzi e taglia inflazione: 1500 prodotti a marchio Coop a prezzo bloccato fino alla fine dell’anno, 150 scontati del 10%, prodotti freschissimi in un turn over a prezzi costantemente più bassi dei concorrenti. Un investimento solo per Coop Toscana Lazio di circa 3,5 milioni di euro spalmati negli otto mesi (da maggio a dicembre 2004).


coop portoferraio supermercato

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