Preso atto che negli ultimi giorni si sono riacutizzate le notizie di carattere scandalistico che vedono coinvolti amministratori, tecnici del comune di Portoferraio ed imprenditori per accuse di abusi edilizi e voto di scambio Ricordato come all’isola d’Elba la situazione edilizia in generale è stata più volte oggetto di interventi della magistratura nei vari comuni e come più volte le associazioni ambientalistiche,le associazioni di categoria degli albergatori e degli operatori turistici abbiano denunciato : a – che i piani strutturali adottati dai comuni elbani non rispondevano alle necessità dell’industria alberghiera e ricettiva dell’isola d’Elba b – che se attuati questi piani avrebbero prodotto effetti negativi per aree il cui valore ambientale rappresenta un patrimonio economico da tutelare ai fini turistici e non da trasformare in aree fabbricative che fanno intravedere appetiti speculativi,accentuano gli squilibri esistenti tra domanda ed offerta di servizi primari ( acqua,smaltimento di rifiuti, disponibilità di energia,mobilità),favoriscono una espansione ricettiva oltre i parametri previsti dall’art. 5 delle legge regionale 5/95 c – che la cosiddetta capacità di carico antropico dell’Elba ha raggiunto infatti il livello degenerativo superando di ben 90% l’indice di massima accettabilità previsto ad es,. dallo studio del Touring e ciò vuol dire che l’offerta turistica nel suo insieme ha già messo in crisi i servizi e le strutture essenziali aggravato dalla evasione prodotta dalle seconde case offerte come luogo di permanenza turistica ma senza alcun controllo da parte dei comuni Ricordato come lo stesso Consiglio Regionale si è occupato a più riprese della situazione dell’Isola d’Elba sia per gli apsetti di emergenza,sia per la situazione edilizia,sia per i collegamenti Preso atto che per effetto di decisioni del Governo nazionale anche i territori appartenenti ai siti minerari dimessi dovrebbero essere alienati per far posto ad altre speculazioni edilizie anziché alla salvaguardia del territorio che sempre più perde la sua capacità attrattiva con grave danno per l’economia dell’isola Rilevato come a fronte di questa situazione,del ripetersi degli scandali ,degli effetti che si possono produrre a danno della immagine dell’Elba ai fini turistici,sia necessario: 1 – assumere tutti quegli interventi che la Regione ritiene più opportuni per riportare la gestione complessiva dell’Elba nella piena legittimità amministrativa ed istituzionale 2 – accelerare le iniziative della commissione di inchiesta nominata dal consiglio regionale 3 – sostenere i cittadini nelle fiducia verso le istituzioni e gli operatori turistici dal rischio degli effetti negativi delle notizie scandalistiche e soprattutto delle decisioni amministrative istituzionali che hanno prodotto questi fatti 4 – garantire il massimo rispetto della missione ambientale e turistica che l’isola d’Elba ha per la Toscana e per l’Italia Impegna la Giunta 1 – a valutare con urgenza quali interventi debbano essere intrapresi per garantire la massima trasparenza ed efficienza delle istituzioni locali e dei servizi pubblici dell’isola d’Elba 2 – per evitare che gli atti e le procedure amministrative e soprattutto edilizie siano inquinate da logiche che non siano quelle della credibilità istituzionale e della massima garanzia di trasparenza amministrativa 3 – che siano intraprese azioni di sostegno a quanti come cittadini credono nel valore e nel ruolo delle istituzioni locali e pubbliche in generale 4 – che siano intraprese azioni per il sostegno agli operatori turistici ed alberghieri che fossero danneggiati da queste situazioni esposte in narrativa.
Portoferraio Panorama rada da Votterraio