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Nonno Billy dal D-DAY a Bagnaia

Scritto da : Daniele Palmieri
Pubblicato in data : martedì, 08 giugno 2004

William Haxton Watters nato a Alloa, Scozia il 23/02/1922, secondo di quattro fratelli, congedato con grado di sergente maggiore dalla “Royal Engineers”. Attualmente conosciuto da tutta Bagnaia con nome di “Nonno” Billy. Dopo 16 anni di meritata pensione in Scozia e vacanze estive all’Elba, dove vivono le sue due figlie ha da un anno deciso di venire a vivere, anche a causa di problemi di salute in questa nostra isoletta. Come tutti gli anziani spesso mi racconta di suoi trascorsi che più sono lontani nel tempo e più chiaro è loro ricordo. Dato che attualmente si celebrano i 60 anni dallo sbarco in Normandia la nostra conversazione spesso va ai ricordi di quella fase della guerra, che Billy ha vissuto direttamente sbarcando a Juno Beach con suo plotone di “Royal Engineers” (Genieri dell’ esercito reale). Ebbe la fortuna di far parte della seconda ondata di uomini e quindi non sbarcarono così drammaticamente come si vede in qualche film ma come scherzosamente dice Billy “Ci bagnammo solo fino alle private parts.” Le mitragliatrici nemiche erano però ancora molto attive e qualcuno si beccò qualche pallottola e finì, per sempre, con la faccia nella sabbia bagnata. Molte volte ho sentito il racconto di quando Billy obbligò i suoi uomini a scavare due fossati nella sabbia e per riparo usare lastre metalliche servite per sbarcare i carri armati. Ebbene, appena terminato questo rifugio 2 aeri tedeschi mitragliarono la spiaggia proprio in quel punto e tutto il plotone riconobbe che l’idea di Billy, (che si era ricordato di quando era “Boy Scout”) aveva salvato molti di loro. La guerra poi, per Billy, continuò in Belgio e Germania finché fu trasferito in India, a Madras, dove rimase per 2 mesi in addestramento per la futura invasione del Giappone. Anche in questo caso la fortuna aiutò Billy perché con le bombe di Hiroshima e Nagasaki non fu più necessario fare un altro sbarco questa volta su una spiaggia Giapponese. Billy mi racconta spesso, ripetendosi di quando ebbe modo di camminare, senza sapere del pericolo delle radiazioni, fra le ceneri di Hiroshima solo pochi mesi dopo la bomba, e di aver avuto momenti di commozione nel vedere tanta distruzione. Tornando a D-Day 10 anni fa in occasione del 50° anniversario Billy fu anche invitato in Scozia ad un raduno di reduci. Non ci andò e alla mia domanda “perché” mi rispose……. “Ma erano tutti vecchi!!!” (Che sperava di trovare dopo 50 anni …… ) “Meglio venire all’Elba e stare sulla spiaggia con te a fare il bagnino numero ZERO….” Adesso non ha scelta e tutte le celebrazioni per il D-Day (probabilmente le ultime) deve guardarle alla TV nella sua nuova dimora Elbana tra una birra, un gelato e uno sguardo alla spiaggia assolata chiamata Bagnaia 6 giugno 2004, molto più accogliente della inospitale spiaggia della Normandia chiamata Juno Beach del 6 giugno 1944, dove sbarcò combattendo con suoi uomini per riportare a noi “CONTINENTALI” quella democrazia che Nazismo e Fascismo ci avevano rubato.


Nonno BIlly al D-Day

Nonno BIlly al D-Day