Signor Marcello Cimino, mi auguro con questa risposta di non turbare ulteriormente il suo animo nobile e gentile. Le scrivo ovviamente per rispondere alle sue accuse nei miei confronti dalle quali emergerebbe la mia pressoché somiglianza con la "casalinga di Voghera", dai toni beceri e volgari. Mi premeva innanzitutto sottolineare che i destinatari della mia lettera erano due: i falsi-ipocriti e Elbareport, che sappiamo ben tutti essere diretto dal Signor Sergio Rossi con il quale ho già avuto modo di “conversare” ampiamente e con il quale intraprendo dialoghi civili ed educati, nel rispetto reciproco delle nostre idee. Visto e considerato che il Signor Sergio Rossi, ha già espresso le sue idee sulla mia lettera, sempre con grande educazione e coerenza, resta un'altra categoria dalla quale non ho ottenuto risposta: quella dei FALSI-IPOCRITI. Ma, forse, i destinatari, grazie al suo acutissimo intervento, hanno risposto entrambi. Caro Marcello, soffre per caso, della cosiddetta sindrome “della coda di paglia”? Perché tanto accanimento verso di me? Si è sentito ferito nell’animo? Spero tanto per lei che non sia così, perché altrimenti oltre all’umiliazione di dover “battibeccare” pubblicamente con una 17enne, ( e che sono diciassette glielo posso assicurare), si aggiungerebbe anche quella di persona falsa e ipocrita. Vede, se non fosse per il fatto che mi ritengo una persona molto civile,e se non fosse che lei è una persona più anziana di me, non avrei risposto alle sue affermazioni perché pur essendo di giovane età, capisco quando è il momento di tacere e quando no e sinceramente, (non vorrei apparire ai suoi occhi oltre che becera e volgare, anche scortese…) perdere il mio prezioso tempo con lei non è la mia massima aspirazione. Vede, la mia aspirazione, invece, è quella di scrivere. Scrivere è per me lo strumento più semplice e chiaro per esprimere i miei pensieri e se crede davvero che con il suo intervento, smetterò di farlo, si sbaglia di grosso. Un’ultima cosa: io ho 17 anni, e della mia età vado molto fiera. Se per lei è un problema, la cosa non mi tange minimamente. La cosa che mi sfiora ( ...e pure di striscio) è con quale muso lei possa rivolgersi a me giudicandomi e offendendomi, considerato il fatto che personalmente non ho ancora avuto l’onore di conoscerla, e come possa definire una persona “becera e volgare”, quando lei stesso si dimostra arrogante, maleducato e alquanto incivile. In diciassette anni, mi creda, si possono imparare moltissime cose. Una di questa, e forse quella fondamentale, è l’educazione. Io con i miei 17 anni posso ancora permettermi di cambiare e migliorare, lei ormai con i suoi 50….
Formazione Ragazza