Dalla Russia con furore ... informatico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 06 giugno 2004
Dalle prime ore di sabato 5 Giugno e per buona parte della mattinata aprendo il nostro sito non si leggeva la copertina con i links agli articoli dell'ultimo numero del giornale, ma in pratica l'elenco di tutto quanto era stato pubblicato nell'ultimo mese. Leggere quanto era stato eleborato ieri era praticamente impossibile. Il disguido, che era segnalato da decine di lettori alla Redazione, veniva spiegato dai nostri tecnici quando riuscivano a ristabilire le condizioni di consultabilità di Elbareport. Nella notte il "server" che ospita e mette in rete il nostro quotidiano aveva subito un pesante attacco da parte di "hackers" che avevano lasciato una traccia informatica che apparentemente conduceva ad un I.P. (indirizzo elettronico) russo. Un sabotaggio informatico quindi, ma, lo scriviamo per tranquillizzare chi è abituato ad inzuppare Elbareport nel caffè del mattino, che non era mirato specificamente ai nostri data base, ma su tutto il server che assicura molti altri importanti servizi oltre il nostro. Non c'era quindi (almeno fino a prova contraria) tra le intenzioni dell'ignoto mugiko del web quella di condurre uno specifico attacco al giornale in un momento particolarmente delicato, per gli eventi che stanno maturando e che il giornale tratta. Elbareport (ci vien da dire "purtroppo" visto gli eventi che abbiamo raccontato e che hanno ionfluito) chiuderà la settimana con dati di accesso al sito letteralmente incredibili per un sito di interesse locale, circa 28.000 unità, ma non si è ancora (crediamo) guadagnato un "hacker" tutto suo. Ci scusiamo comunque con i lettori e li ringraziamo della loro "preoccupazione" per la salute del giornale.
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