All’Elba la quarta tappa del Primo Giro dei Parchi d’ Italia. La manifestazione prenderà il via il 4 giugno alle 9.30 alla presenza del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, del Vice Presidente della Federparchi Amilcare Troiano e del Commissario del Parco dell’Arcipelago Toscano, Ruggero Barbetti. La corsa in alta quota, iniziata il 29 maggio sull’Etna e proseguita poi sulle vette di alcuni dei parchi più belli e suggestivi della nostra penisola quali Vesuvio, Pollino e Majella, è nata da un’idea della Federation for Sport at Altitude, del Movimento Sportivo Sportchallengers e della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Oltre tre chilometri fino a 1.019 metri di quota per un dislivello di circa 700 metri. Questo il sentiero, che partendo da Marciana a 375 metri e proseguendo per Cerboen e Ferale fino ad inerpicarsi al Monte Capanne tra felci e castagneti, percorreranno i veri protagonisti della manifestazione: “ i corridori del cielo”. Così vengono chiamati gli appassionati di skyrunning, che in soli 11 giorni per tutte le 6 tappe hanno un unico traguardo: percorrere 70 chilometri raggiungendo gli oltre 2.300 metri di quota. A sostenerli il 27enne Marco De Gasperi, 4 volte campione del mondo di skyrunning, primo uomo al mondo a superare la barriera dei 1700 m/h in salita e unico a vincere in sequenza il titolo mondiale di corsa in montagna da juniores e seniores. “Si tratta di un’iniziativa - spiega Amilcare Troiano - che unisce simbolicamente alcune aree protette del nostro Paese concretizzando un aspetto della Rete Ecologica Nazionale che mira a fare dei Parchi d’Italia un sistema integrato e coordinato nella gestione e nelle finalità”. L’obiettivo della manifestazione, dunque, è promuovere da un lato le pratiche sportive ecocompatibili, dall’altro i parchi, aree protette di opportunità e redditività economica che possono diventare luoghi dove sport, cultura e natura si fondono. Con il primo Giro dei Parchi i percorsi saranno trasformati in Sentieri Mountain Fitness. Ventidue quelli finora presenti in Italia ma da oggi anche l’Etna, il Vesuvio, il Pollino, la Majella, l’Elba e lo Stelvio ne avranno uno. Attraverso un monitoraggio specifico e a un sistema all’avanguardia testato nei Laboratori dell’Università di Ginevra è possibile permettere l’elaborazione di dati su costi calorici e tempi di percorrenza. Ma la gara non è solo per atleti, trekkers e campioni. Il Primo Giro dei Parchi d’Italia, infatti, è aperto a tutti, anche a giovani non professionisti e famiglie amanti della natura e dello sport che al termine della gara, dopo la premiazione che si terrà a Marciana, intorno alle 13, alla presenza del Ministro Matteoli, potranno degustare i prodotti tipici locali di tutti e sei i parchi. “Si passerà dalla torta di mandorle sicilaina ai vini del Vesuvio, dalle sagne e ceci abruzzesi allo speck dello Stelvio – aggiunge Amilcare Troiano”. Non mancheranno le scuole alle quali, ricordando che il 2004 è l’anno europeo dell’educazione attraverso lo sport, sarà distribuito al termine dell’intera manifestazione un documentario dal titolo “Lo Sport per l’Ambiente” al fine di promuovere ed utilizzare lo sport come veicolo per trasmettere anche ai più giovani le tematiche legate all’ambiente e alla socializzazione.
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