In carcere aspettando gli interrogatori di garanzia
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 03 giugno 2004
«L' unica cosa che posso dire in questo momento è che tutti devono avere completa fiducia nelle istituzioni, magistratura compresa». Così il prefetto di Livorno, Giancarlo Trevisone, a margine della cerimonia della Festa della Repubblica, - riporta una nota Ansa - commenta l' ultimo ciclone politico-giudiziario che ha travolto il sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno, in carcere insieme al figlio Nicola, alla dirigente comunale Sandra Maltinti, all' assessore Alberto Fratti e agli imprenditori Tiziano Nocentini e Marco Regano. Stamani gli avvocati Salvatore Salidu e Nicola Giribaldi, - continua la nota Ansa - che difendono rispettivamente Giovanni e Nicola Ageno, hanno fatto visita in carcere ai loro assistiti: «Sono ovviamente demoralizzati - hanno detto all' uscita - ma le loro condizioni di salute sono buone. Non sappiamo ancora quando saranno fissati gli interrogatori di garanzia del Gip». Soprattutto per quanto riguarda il sindaco, che ha 71 anni, si pensava potesse ottenere gli arresti domiciliari, ma per ora resta in carcere: «Sono venuto da solo e mi vedete uscire da solo», ha detto ai giornalisti Salidu.
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