Arrestati nella mattina del primo giugno il Sindaco del Comune di Portoferraio Giovanni Ageno, la dirigente dell’ufficio tecnico Sandra Maltinti, l’assessore Alberto Fratti, Tiziano Nocentini titolare del Nocentini Group, il cognato Marco Regano, il figlio del sindaco l’architetto Nicola Ageno con la pesantissima accusa di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio. Gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri su disposizione del Giudice per le indagini preliminari Sandra Lombardi, che ha richiesto i provvedimenti accogliendo le istanze del Pm Roberto Pennisi da tempo impegnato nelle indagini a vasto raggio sulla gestione dell’urbanistica portoferraiese, condotte nel corso di molti mesi dal Dott. Pennisi e dal Comandante dei Carabinieri del Capitano Salvatore Di Stefano, successivamente trasferito ad altro incarico. Ma oltre agli arresti sarebbero almeno quattro gli avvisi di garanzia giunti ad altri amministratori funzionari e imprenditori, ma si attendono ulteriori notizie dalla Procura di Livorno per sapere se nell’ambito dell’inchiesta vi siano altre persone implicate come da tempo si vociferava a Portoferraio. Continueremo a seguire l'evolversi della situazione con ulteriori aggiornamenti
ageno sindaco portoferraio