"Caro Sergio - ci scrive Paolo Franceschetti - ho trovato una notizia divertente, una piccola perla archeoturistica è riportata su di una cartina in distribuzione presso tutti gli albergi e negozi di Marina di Campo. Sulla mappa c'è anche Pianosa... vicino a Cala Giovanna ci sono i Bagni di Agrippa contrassegnati da un'icona con l'ombrellone da stabilimento balneare e non l'icona dell'anfora che normalmente distingue i siti di interesse storico o archeologico. Speriamo non si tratti di un "refuso freudiano" come già rilevai sulla mappa di Galenzana indicata come "centro urbano", località dove non vi era che una casa e un pugno di ruderi appena ristrutturati". Ovviamente il Franceschetti ha provocato anche la nostra ilarità, ci siamo figurati Agrippa il Bagnino, simile al personaggio di Panariello "co' una gerda bodenza nelle bragge" interpretato da uno di Forte dei Marmi o di Capoliveri (più o meno parlano uguale). Anche noi speriamo che non si tratti di un freudiano lapsus calami, perchè, è vero, con il regime di vincolo a cui l'isola è soggetta, non si dovrenbbero correre rischi, ma come recità un antico adagio: "è sempre meglio ave' paura che toccanne".
pianosa rifiuti villa di Agrippa