E se domani ...
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 29 maggio 2004
Leggiamo sul forum di Fabrizio Prianti "Sul giornale di oggi:GAUDENZ RINVIATO A GIUDIZIO! Finalmente arrivano, ci faranno sapere delle Ghiaie, del regolamento urbanistico, del piano del Porto e magari anche di qualche altra cosa!" ed altri messaggi di identico tono. Raccogliamo poi direttamente reazioni simili, forse un po' troppo istintive ed ispirate al giustizialismo ma diffuse, e registriamo anche una preoccupazione crescente in chi regge o ha retto la cosa pubblica, per certi versi l'atmosfera è la stessa della scorsa estate, dopo il blitz in Comunità Montana ed all'esplodere del caso degli "abusi eccellenti". Cerchiamo di ragionare: forse non è un atteggiamento molto equilibrato e neppure politicamente corretto quello di chi inneggia alle denunce ed alle manette: in un paese normale e civile la legge la si rispetta, della Magistratura si accettano le decisioni, non c'è spazio per la tifoseria pro o contro su argomenti delicati come la libertà di una persona, o il fatto che a qualcuno vengano contestate gravi mancanze. Ma si possono leggere queste reazioni anche in una altra chiave, quella della sete di certezza del diritto, quella di una sempre più diffusa ripulsa di atteggiamenti di eccessiva disinvoltura amministrativa, e di ostentazione della poca prudenza. Se (ripetiamo se) il Sig. GAUDENZ verrà riconosciuto responsabile di quanto contestatogli saremmo di fronte non ad un fatto grave, ma ad una serie di fatti gravi. Ci risulta infatti che l'Amministrazione Comunale portata a conoscenza di dati documenti e fatti prodotti sulla vicenda dall'opposizione, abbia reagito alle contestazioni solo chiudendosi a riccio, e che non abbia ancora fatto niente per verificare la necessità di un'azione di tutela della cittadinanza e del suo patrimonio, perchè se di truffa si tratta i truffati siamo tutti noi. Basterebbe questo a definire la situazione preoccupante ma c'è di più. Nei mesi scorsi l'Elba e Portoferraio sono state rovesciata come un calzino da una serie di approfondite indagini che hanno toccato amministrazioni e imprese, soprattutto hanno toccato persone. Ora, noi ci auguriamo, che i fascicoli in Procura siano stati tutti chiusi ed archiviati, e che non sia stata riscontrata alcuna illegalità nei comportamenti. Il punto è che non ne abbiamo contezza. Personalmente ci saremmo aspettati più prudenza nelle forze politiche, che hanno delegato a rappresentarle nel confronto elettorale in atto persone che, anche se non sono state oggetto di provvedimenti di sorta, hanno sentito passare la macchina della giustizia così vicina da poterne distinguere l'odore. E se domani (e sottolineo se, avrebbe cantato Mina) ...? Bel casino, bella caduta a picco della credibilità delle forze politiche, delle istituzioni e del sistema, bella sconfitta collettiva. Speriamo di vivere nel migliore dei mondi possibili dove certe scomode cose non accadono mai.
Portoferraio dalle Grotte