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Tiro Fisso ha una bella mira

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 25 maggio 2004

Molte delle liste che si sono formate nei Comuni dell’ Elba (Portoferraio a parte), sembra effettivamente che poco abbiano a che fare con la Politica delle idee e dei progetti: sono in molti a dare la lettura di una rincorsa a mantenere il potere ad ogni costo.. e gli accordi con ex avversari (sarà poi vero che di avversari si trattava?) ne sarebbero la dimostrazione. Il problema non è il passaggio che in coscienza qualcuno può fare da uno schieramento all’altro (la democrazia funziona perché si può cambiare idea), ma che non esistono più schieramenti! E non esistono più schieramenti perché non ci sono più argomenti, proposte sostanzialmente diverse a distinguerli; e allora un cittadino che vota, se non può scegliere tra persone che rappresentano opzioni diverse? Sceglie tra le persone a prescindere dagli argomenti (sulla base forse di personali interessi?). Si formano cioè schieramenti funzionali al risultato, che non è quello di affermare un progetto di sviluppo piuttosto di un altro, ma quello di restare in sella come gruppi di persone .. Se ci voleva un’ altra dimostrazione dell’urgenza di un Comune Unico per risolvere i problemi storici dell’ Elba (acqua, rifiuti, viabilità, trasporti, sanità, territorio) che sono in gran parte all’origine della crisi dell’industria turistica, eccola… Ma la questione posta da Tiro Fisso non va elusa, ed è il problema che hanno le forze politiche e quindi anche il centrosinistra all’Elba: una difficoltà ad elaborare un’idea politica unitaria per il territorio elbano , una politica fatta di valori, priorità unificanti che diventino il riferimento del centrosinistra (o del centrodestra) in tutti i Comuni e le Istituzioni elbane, che contribuiscano a formarne la classe politica locale e quella amministrativa. Come sarà possibile tendere alla semplificazione od unità amministrativa se non vi è prima, a destra come a sinistra, l’unità di proposta politica, almeno tra le forze omogenee? Si può capire che sia difficile andare alle elezioni amministrative dei piccoli Comuni proponendo il Comune Unico (che non sarebbe certo quello in cui si vota): tra un mese, però, sarà utile per le forze politiche chiarirsi le idee, ragionare chi abbia da guadagnarci e da perderci strutturando otto Municipi per erogare migliori servizi alla persone e unificando in capo ad un unico Ente o Comune tutti gli irrisolti problemi comprensoriali; il nostro parere e che a guadagnarci sarebbero i cittadini e a perderci i gruppi di potere. Quando il Presidente della Regione Toscana Martini ci esortava a sottoporre alla Regione progetti di alto respiro per Portoferraio e l’Elba forse pensava anche a questo. Tra i tanti motivi che rendono quindi augurabile una vittoria elettorale di “Portoferraio Domani” e del candidato Sindaco Roberto Peria nel Comune più importante dell’Isola, c’è anche la speranza che ciò significherebbe posare la pietra angolare di quella svolta elbana non più rinviabile nemmeno sul terreno Istituzionale: “fare sistema“ parte da lì.


Mirino

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