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Tre domande per Coluccia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 23 maggio 2004

Egregio Direttore, ho letto il nuovo scritto dell’exSindaco Ds di Rio nell’Elba sulle elezioni comunali, per me è troppo difficile e complicato, Coluccia vola troppo alto, così in alto che non vede più quel che succede in basso, tra i comuni mortali che non filosofeggiano ma impastano gruppi di potere, famiglie e interessi per inguacchiare liste concrete che, concretamente, non si possono definire di centro-sinistra. Non le definisce di centro-sinistra nemmeno il buon Galli (civica ed aperta alla destra, basta leggere Lisola, i nomi dei candidati e contare), non le definisce certamente di centro-sinistra il profugo Cardelli, exvicesindaco Barbettiano che si è portato in lista un plotone di Forzitalioti e di stantio democristianume destrorso, pronto a far saltare tutto non appena vedranno un filino di rosso. Ma il compagno Coluccia, dopo aver dato la linea, potrebbe chiarire le nostre confuse idee di elettori di sinistra sulla sua concezione del centro-sinistra unito e vincente rispondendo a tre domande terra terra? A) Quale è la vera lista unitaria di centro-sinistra a Rio nell’Elba e per chi voterebbe lui, per chi insomma l’ex Sindaco di Rio Elba darà indicazione di voto a Rio Elba? Vorrei saperlo, perché, dopo tutto sto po’ po’ di pappier sulle liste, dopo questa dichiarazione di certificazione dell’ulivo di origine protetta, il Coluccia si è, guarda un po’ il caso, dimenticato di dire qual’è il centro-sinistra doc nel suo paese. B) Quale è la vera lista di centro-sinistra a Marciana e voterebbe lui per quella promossa dal suo partito in contrapposizione a quella del Logi che, a quel che dicono i DS, raccoglie personaggi che non fanno mistero di votare a destra? C) Che ne farete di quel dirigente dei DS elbani che non è entrato nella Lista di centro-sinistra-destra di Galli/Graziani ma è emigrato, armi, bagagli e Marco Greco annesso, nella lista di centro-destra del giovane erede di Landi? Al compagno Muti gli darete la medaglia per l’unità, visto che ha adottato in pieno il criterio colucciano dell’alleanza con il “nemico” per spiazzarlo e vincere? Oppure i DS lo buttano fuori come traditore della linea del partito (faremo solo liste veramente di centro-sinistra in tutta l’Elba, mi pare di aver letto qualche mese fa) ma intanto fanno finta che imbarcarsi esponenti, iscritti e votanti di AN e Forza Italia nelle Liste promosse da loro uomini sia un bel progresso unitario e democratico? E perché quello che ha fatto il povero Muti da solo, in un momento di eroica astinenza da poltrona, dovrebbe essere male e quello che si fa in ristretta compagnia, imbastendo liste tuttifrutti (altro che ulivo!), è bene? Appena. Coluccia scenderà dall’Olimpo da cui invia i suoi comunicati di alta politica sarei contento se l’exSindaco diessino potesse soddisfare queste tre curiosità con una chiara, semplice, telegrafica risposta, punto per punto, cominciando da Catalina Schezzini, passando per Cardelli e Logi e finendo a Muti e Graziani. Visto che anche i partiti di centro-sinistra e la sinistra-sinistra tacciono stranamente su queste quisquiglie (come se Campo, Marciana, Capoliveri e Rio nell’Elba fossero comuni dell’isola di Malta), un uomo che scrive così bene di politica non può esimersi, in tempi così bui e confusi, dal chiarirci ed illuminarci con ogni aspetto del suo pensiero.


rio elba panorama 5

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