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Controcopertina: Safari elbano tra discariche e rifiuti

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 22 maggio 2004

In questi giorni stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni di cittadini elbani e turisti che ci segnalano il fiorire di discariche di inerti edili e schifezze varie un po’ in tutta l’Elba: alcune sono vecchie conoscenze che continuano ad essere rimpinguate, altre sono il nuovo regalo di recenti ristrutturazioni che, con il prossimo arrivo dei turisti ai quali verranno affittati gli appartamenti, vengono semplicemente smaltite lungo le strade provinciali. Le foto digitali hanno reso tutto più facile, così con le immagini inviateci via e-mail da molti cittadini indignati per tanta inciviltà ed incuria proviamo a ricostruire il triste itinerario di un safari fotografico alla caccia dei cumuli di rifiuti che sconciano strade, panorami, coste e boschi: Porto Azzurro Qualche settimana fa segnalammo lo stato di degrado della ex discarica Comunale di Barbarossa, con presenza di ingombranti e materiale ferroso. Dopo quella segnalazione qualcuno è intervenuto e gli ingombranti sono stati rimossi, ma in compenso è notevolmente aumentata la presenza di calcinacci ed altro materiale di risulta di lavori edili. Rio nell’Elba A Rio nell’Elba i siti preferiti per smaltire abusivamente i rifiuti sono senz’altro la strada della Parata ed il Volterraio ed è proprio lungo quest’ultima strada che ci sono stati segnalati gli scarichi più recenti che si vanno ad aggiungere all’abbandono di ingombranti e ferraglia che sconciano una delle strade più belle dell’Elba. Uno dei posti preferiti dagli scaricatori di rifiuti abusivi sembra essere quello vicino alla trincea sulla sommità della strada, in pieno Parco Nazionale. Non mancano naturalmente i soliti cultori del motocross illegale nell’area protetta, la foto illustra un gruppo di motociclisti in località Le Panche che stanno scendendo da Cima del Monte. Portoferraio Non è che la situazione migliori scendendo sul lato portoferraiese del Volterraio: un recente incendio estivo aveva scoperto una vera e propria discarica di inerti (forse anche risultanti da lavori pubblici) ed ingombranti, poi la vegetazione ha ricoperto tutto, ma tutto è ancora lì sotto anche se qualcosa viene ancora fuori tra i rovi. Ma la situazione non è più bella nemmeno a Forte Falcone e dalle Viste con inerti scaricati e nascosti nelle piccole grotte e nelle aree verdi ed addirittura accanto al trascurato ingresso lungo la discesa che porta alla spiaggia. Ma anche la discesa ad un’altra magnifica spiaggia di Portoferraio, Capo Bianco, è annunciata da rifiuti sparsi che ornano perfino l’area dove sorge il cartello del Parco Nazionale ed arrivano fino alla piattaforma sulla spiaggia. Naturalmente, i cittadini e gli ospiti dell’Elba che ci segnalano queste brutture chiedono un intervento delle Amministrazioni per rimuovere al più presto questo sconcio, ripulire luoghi così belli ed importanti e punire chi si rende colpevole di tanta incivile prepotenza. Chiunque voglia inviare segnalazioni e foto a LEGAMBIENTE può farlo via e-mail all’indirizzo: info@legambientearcipelagotoscano.it non si accettano segnalazioni anononime.


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