L'ipotesi di realizzare canile presso la Casa di Reclusione di Porto Azzurro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 22 maggio 2004
Quando Martino Lanzi e Luciano Muti ci hanno parlato della possibilità di realizzare una struttura di accoglienza per i randagi presso il Carcere di Porto Azzurro, ci siamo immediatamente resi conto della validità dell’idea. Abbiamo quindi partecipato ad incontri informali con rappresentanti dell’amministrazione carceraria che ci hanno confermato la disponibilità verso un progetto di parco-canile a bassissimo impatto ambientale da realizzare sulle belle aree di pertinenza della Casa di Reclusione, gestito direttamente dai carcerati in collaborazione con le associazioni di volontariato locali. Tutto ciò permetterebbe di raggiungere attraverso un’unica soluzione alcuni importanti risultati: fornire ai reclusi nuove e concrete opportunità di occupazione, integrazione e realizzazione personale e dare finalmente soddisfazione alla necessità elbana di una struttura di accoglienza per i cani e gatti abbandonati, superando, grazie all’autonomia dell’amministrazione carceraria, i gravissimi ostacoli derivanti dalla difficoltà di accordare gli otto comuni su progetti condivisi. Anche il Presidente Simoni, impegnato personalmente nella ricerca della migliore risposta al problema, ha espresso l’interesse della Comunità Montana verso un’ipotesi che unisce la valenza etica e sociale alla possibilità molto concreta di risolvere finalmente la questione del canile. A questo punto è importante che il progetto incontri il favore dei nostri amministratori, certamente in grado di cogliere anche gli aspetti più pratici relativi alla questione: le amministrazioni pubbliche, non vincolate da deleghe o impegni da condividere, potrebbero, in tutta libertà, decidere di partecipare cofinanziando la realizzazione della struttura o, in un secondo tempo, stipulare convenzioni con il gestore per l’accoglienza dei cani trovati sul territorio. In ogni caso siamo convinti che il canile del Forte San Giacomo rappresenti una bellissima opportunità, in qualità di progetto-guida in grado di coniugare e soddisfare realtà ed esigenze diverse.
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