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Una Formazione che piace

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 09 gennaio 2003

E’ proprio così: la Formazione Professionale è uno strumento di socializzazione e di integrazione sociale e momento significativo per la crescita personale e lavorativa. A confermarlo è un’indagine che la Provincia di Livorno ha commissionato per il secondo anno consecutivo per monitorare e valutare i corsi di formazione professionale, finanziati dal Fondo Sociale Europeo, promossi nel 1999, e gli Ifts (i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) realizzati nel 1999-2000. Sono stati intervistati telefonicamente 408 allievi che hanno frequentato corsi di formazione professionale superiori alle 200 ore (348 interviste) e corsi Ifts (60 interviste), rappresentativi dell’Universo (515 allievi). Gli allievi valutano infatti i corsi in modo positivo attribuendo ai percorsi formativi (in una scala da 1 a 10) il voto 7,4. Anche gli Ifts hanno una valutazione complessiva oltre il 7. Rispetto al 1998, il primo anno in cui la Provincia ha iniziato a monitorare le attività di formazione, aumenta il livello di scolarizzazione di chi frequenta i corsi. L’età media si attesta per i maschi a 27 anni, mentre per le femmine a 30 anni. Chi si iscrive ad un corso lo fa per trovare lavoro (50%) ma anche per avere una qualifica professionale (25%), per acquisire conoscenze e abilità professionali, per interesse ai contenuti (25%). Si viene a conoscenza dei corsi attraverso la stampa (34,5%) e gli amici (21,3%), Seguono i manifesti (14,4%) e l’ex collocamento-informagiovani (13,8%). Rispetto al 1998 gli allievi danno un giudizio più positivo sulle attività e i programmi. Sono in crescita le valutazioni su “i contati con il mondo del lavoro” e sulla “qualità delle docenze”. Ma quanti realmente trovano lavoro? Il 76,4% di chi ha seguito un corso di formazione professionale è inserito nel mercato del lavoro. Più del 50% ha un contratto a tempo indeterminato, uno su quattro ha invece un contratto a tempo determinato, i restanti sono inseriti con contratti di formazione lavoro, apprendistato e lavori stagionali. Lavora invece l’83,7% di chi ha seguito un percorso Ifts . Il corso risulta utile per aver trovato lavoro ad oltre il 50%. Più di un occupato su tre applica sul lavoro le conoscenze e competenze acquisite. Sei lavoratori su dieci hanno tratto vantaggio dal percorso fatto sia dal punto di vista dell’accrescimento personale che professionale. Un soggetto su cinque nel caso dei corsi di tipo tradizionale e due soggetti su cinque nel caso degli Ifts svolgono un lavoro perfettamente in congruenza con il titolo acquisito. I corsi di maggior impatto ed efficacia risultano quelli nel settore informatico avanzato, della qualità e logistico portuale e le figure tradizionali della old economy quali i corsi professionali che formano figure di operai specializzati (ad esempio tubisti, addetti ai mezzi sollevamento semoventi ecc.). Per gli Ifts i corsi di maggior impatto risultano essere l’operatore logistico portuale. Il tecnico di produzione navale e L’esperto in sistemi telematici e multimediali. Dall’indagine che conferma il dato più che positivo della formazione per i giovani del nostro territorio emergono alcune riflessioni: l’assessore Paolo Nanni dice. “Continuiamo su questa strada e miglioriamo ulteriormente quanto fatto finora: ovvero dobbiamo lavorare per un maggior orientamento agli allievi in ingresso (per questo i Centri per l’Impiego avranno sempre più un ruolo fondamentale), ed è necessario migliorare la programmazione tenendo conto di studi e ricerche che analizzano i fabbisogni formativi del territorio, senza dimenticare l’importanza della sinergia tra formazione e mondo del lavoro”. "Anche per l'Elba sono valide le stesse linee di studio e di programmazione - continua Paolo Nanni- in quanto è intenzione della Provincia di operare tenendo sempre più in considerazione le esigenze del territorio, che rispondano in maniera appropriata alle richieste delle economie e delle risorse locali."


paolo nanni assessore provincia

paolo nanni assessore provincia