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A Sciambere Verminoso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 maggio 2004

Il Sig. ROSSI parla bene di tutti..... (quando gli fa comodo), gran lecca....., al Capitano poteva augurargli anche una lunga carriera, visto che invece di andare avanti è tornato indietro, al Battaglione Mobile di Firenze prestigiosa sede ambita da tutti, casco, manganello e via in piazza, agli ordini di Maggiori e Colonnelli, bella CARRIERA. Ma!! mi sbaglierò ma io sento puzza di bruciato, non credete? Per quanto riguarda Pinna e Russo lasciateli stare "liberi", non hanno fatto nulla è stato uno sbaglio, al magistrato avevano detto che erano Poliziotti e li aveva fermati subito poi si è accorto dello sbaglio e avete visto, li hanno rilasciati immediatamente. Viva Capoliveri, buonanotte - Ritardatario Un anonimo verme capoliverese ha pubblicato su www.camminando.com le leggiadre parole che riportate sopra. Sono costretto quindi a rispondere allo sconosciuto anellide (cosa veramente fastidiosa) perchè le sue affermazioni risultano lesive della onorabilità e della professionalità di chi scrive su Elbareport. L'ascoso lombrico di che trattasi evidentemente si è fatto un'idea di quello che scrivo molto per sentito dire ed ha capito male. Non ho mai leccato deretani e credo di aver trasmesso questa idiosincrasia verso lo slinguazzamento della regione proctidea a chi mi ha sopportato come genitore, come lavoratore o giornalista un po' più anziano ed esperto, in pratica a chi doveva imparare qualche cosa (poco) da me. Quanto poi al parlare bene quando mi fa comodo credo siamo veramente all'assurdo, caso mai ho parlato e scritto (firmando caro strisciante celato) orrendamente di persone, anche potenti ed oggetti di altrui scappellamenti anche quando NON mi faceva comodo. Ma verso il baco privato ai nostri sguardi devo in fondo un po' di gratitudine, mi consente di ricordare il lavoro preziosissimo compiuto da Salvatore Di Stefano con scrupolo e dedizione, e di farlo ora che all'Elba dove è diventato più forte chi lo ha silurato, il Capitano di Stefano non conta più un cazzo. Detto per inciso che per me quando una persona (dallo stimato professionista allo sfigato nordafricano) viene carcerata è comunque un dramma, una cosa grave e seria su cui è comunque sbagliato organizzare tifoserie di colpevolisti o innocentisti. L'unica parte della comunicazione del viscidume che condivido è l'invocazione finale "Forza Capoliveri!" Credo che la comunità capoliverese abbia bisogno infatti di tanta forza morale e di stomaco, per sopportare la vergogna e la nausea di aver generato elementi come questo tizio.


vermi

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