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A sciambere a futura memoria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 11 maggio 2004

Cari lettori vorremmo farvi riflettere su un fatto: quanto è ganzo, bello, intelligente e soprattutto modesto il direttore di questo giornale. Certo andando in giro non troverete solo gente che parla (a giustissima ragione) bene di me, ma è comprensibile, le persone migliori sono sempre oggetto della critica di qualche pidocchioso, leghista e forcaiolo, roso soprattutto dall'invidia che nutre verso la mia rispettabilissima persona. Sono un uomo di successo credo di averlo abbondantemente dimostrato nella vita, ho fatto l'operaio, mi sono fatto da solo, e nella mia professione sono il migliore in quest'isola, ma non solo. Ovviamente la cultura di cui dispongo ed una innata attitudine fanno naturalmente di me un politico raffinato e capace, sarei capace di amministrare al meglio qualsiasi cosa e chi non è d'accordo con me fa parte di uno di uno spregevole consesso, quattro stronzi che da me hanno solo da imparare. E se perdo qualche volta al giorno le staffe è perchè questi signorini scrivono e dicono delle cose infami su di me Ci sono centinaia di persone che mi stimano e che sono pronte a seguirmi in qualsiasi impresa, perchè? prima di tutto perchè sono uno che ha delle idee, poi perchè io sono una persona per bene. Su questo punto voglio essere chiaro e non defletto perchè perfino una persona come me può sbagliare, ma lo fa comunque sempre in buona fede, e quindi, se qualche magistrato del piffero, di quelli che sono un'ostacolo per gli imprenditori che danno lavoro alla gente, sostenesse che nel mio agire c'è stato qualcosa di irregolare si sbaglierebbe sicuramente.... I vaneggiamenti di cui sopra cari lettori, non sono spontanei ma tecnicamente indotti, lo diciamo per tranquillizzarvi, non ci siamo del tutto rincoglioniti anche se iniziamo a viaggiare verso un'età evidentemente a rischio. Abbiamo avvertito comunque i nostri collaboratori e familiari di osservare sempre criticamente quello che facciamo, e se per caso tra un cinque anni circa ci sentissero fare discorsi come quelli sopra, sono stati istruiti non già di supportare nostre candidature a cariche elettive, ma, alle prime anomalie, portarci in dono una vestaglia un paio di pantofole, tanti libri e giornali da leggere e un cane, con il compito di portarlo in giro a pisciare insieme ai nipotini e facendo attenzione di non mettere guinzaglio e museruola ai bimbi.