Giro podistico dell'Isola d'Elba - Parla toscano la prima tappa di Portoferraio
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 11 maggio 2004
Parte come da tradizione con la splendida cartolina della spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio, la XIV edizione del Giro Podistico dell’isola d’Elba: un evento sportivo che è diventato ormai un punto di riferimento non solo per gli appassionati di podismo di tutta Italia ma anche per la popolazione locale, abituata ad elargire la propria proverbiale ospitalità ai protagonisti e all’entourage di ogni manifestazione che sceglie l’Isola d’Elba come proprio palcoscenico naturale. Dalla spiaggia delle Ghiaie, narra la leggenda , transitarono gli Argonauti nella loro perenne ricerca del Vello d’Oro; gli ottocento partenti di questa prima tappa si disputano invece la maglia rosa del primato di questa che è la Gara podistica a tappe ormai più famosa e frequentata d’Italia e che quest’anno gode del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e delle Amministrazioni Comunali di Portoferraio, Rio Marina e Campo nell’Elba che ospitano le cinque tappe previste. Oggi il percorso era quello tradizionale che va da Portoferraio alla località Enfola con i propri suggestivi scorci di paesaggio che hanno sullo sfondo l’Isola di Capraia. Fra una suggestiva cornice di pubblico subito protagonista il calabrese Gaetano Favarò, con il pettorale n°301, marcato più o meno stretto dal pisano Andrea Franchini e dal marchigiano Paolo Sorichetti ; nella parte finale veniva fuori l’austriaco Gildo Vuillen , all’esordio all’Isola d’Elba, che però veniva riagguantato e battuto allo sprint da Andrea Franchini su Sorichetti che conquistava il terzo posto con Favarò in quarta posizione e il pistoiese Claudio Sini in quinta piazza. Fra le donne vittoria della toscana Ilaria Bianchi sulla lombarda Paola Zaghi e la piemontese Allasia. Domani si riparte da Cavo, la località più vicina al “continente” come gli elbani chiamano il resto dell’Italia. Dodici Km e novecento metri con una altimetria decisamente interessante , che daranno alla componente tecnica della gara una fisionomia già importante per i pretendenti alla vittoria finale.
sole mare rosso ghiaie