Parco: servizi del compendio minerario ancora ai comuni
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 11 maggio 2004
Fra i primi atti adottati, al suo reinsediamento, alla amministrazione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il Commissario Ruggero Barbetti ha disposto la proroga della gestione dei servizi di manutenzione, custodia e sorveglianza dei beni facenti parte del Compendio Minerario Elbano, ai Comuni di Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri secondo gli ambiti territoriali di propria competenza. La proroga, considerato, che l'affidamento dei servizi convenzionalmente stabilito fra l'Agenzia del Demanio il Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco ha durata triennale, ha effetto fino a tutto il 31/3/2006. E' questa la determinazione che l'Ente Parco, pur in attesa dei necessari ed auspicabili chiarimenti richiesti e che dovranno essere forniti dai competenti organi a livello culturale, dopo le notizie sul passaggio del Compendio alla CONI S.p.a, ha ritenuto di dovere responsabilmente assumere per continuare ad avvicendare la preservazione di un notevole patrimonio di ineguagliabile valore culturale, storico, scientifico e specialmente sociale per la popolazione elbana- un patrimonio che segnatamente per una sua consistente parte, non può che avere finalità di interesse pubblico. Ciò significa che, allo stato dei fatti, nessun stravolgimento può intravedersi circa l'utilizzo e la destinazione d'uso dei beni che comunque risultano sottoposti alla regolamentazione urbanistica dei Comuni interessati, oltre che a quella di programmazione vincolistica dello stesso Ente Parco.
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