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Ancora sotto sequestro il capannone ex-ATL di Via Carducci

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 08 gennaio 2003

Permane la situazione di sequestro penale del capannone Ex-ATL che si affaccia su Via Carducci a Portoferraio e della vasta area circostante l’immobile, un sequestro che era stato eseguito alcune settimane fa dal Corpo Forestale dello Stato. Lo stesso C.F.S. provvederà nei prossimi giorni ad un accurato esame sulla natura dei materiali (apparentemente inerti da demolizioni), che sono ammassati all’interno del fabbricato. Quella che genera perplessità comunque non è soltanto la incerta natura quanto la certissima grande mole dei rifiuti stoccati nel capannone che parrebbe eccessiva per essere costituita dai soli materiali provenienti dalla demolizione del muro esterno effettuata da qualche mese. Ma al di là della vicenda giudiziaria, non concordiamo affatto sulla opportunità di demolire quello stabile, sia secondo i dettami dei progetti della passata amministrazione che (ancor di meno) in direzione della variante apportata dalla Giunta Ageno, che prevede la realizzazione di un immobile nel cui sottosuolo si dovrebbero scavare tre livelli di parcheggio. Quello stabile che una volta era posto a guardia di una delle Porte dell’area siderurgica portoferraiese è ormai una delle rarissime testimonianze architettoniche della Portoferraio industriale ed a nostro avviso dovrebbe essere conservato così com’è anzi restaurato e destinato ad usi diversi da quelli abitativi o tali in ogni modo da determinare un’ulteriore congestione della zona. Ci stupiamo che nessuna associazione per la salvaguardia dell’ambiente o del paesaggio non abbia ancora deciso di intraprendere azioni per la tutela dello stabile. Ci dovremmo anche stupire che non ci sia ancora stato in questa direzione un intervento della Soprintendenza ai Beni Architettonici, ma questa Soprintendenza non riesce a stupirci più di niente.


ex atl deposito

ex atl deposito