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Martini offre agli elbani collaborazione e autonomia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 08 gennaio 2003

Doveva essere una assemblea per pochi partecipanti, una visita del Presidente della Regione Claudio Martini e del Presidente della Provincia Claudio Frontera, alla presenza dei Sindaci elbani, e dei rappresentanti delle categorie economiche. Invece la Sala Consiliare del Comune di Portoferraio è stata gremita da una platea numerosa e variegata che ha partecipato con interesse fino alla fine dei lavori che si sono protratti nel pomeriggio. E’ stata una conferenza ad ampissimo raggio, che si è soffermata sui punti nodali della gestione territoriale acqua, trasporti, sanità, e sulla politica di rilancio del turismo, dopo i danni causati dall’alluvione. Il dibattito ha visto una larga rappresentanza della Giunta Regionale con gli Assessori Paolo Benesperi, Susanna Cenni, Riccardo Conti, Tommaso Franci, Carla Guidi e la Giunta Provinciale con Carla Roncaglia, Fabio Del Nista, Franco Franchini, Giusi Mazza, Paolo Nanni, Claudio Vanni. Dopo i saluti di rito, l’apertura del Sindaco Ageno si è soffermata soprattutto sugli aspetti che fanno dell’Elba un’isola fortemente delineata dal punto di vista del territorio e del sentimento d’appartenenza dei suoi cittadini, tanto da far ritenere congrua e motivata – secondo il primo cittadino del Capoluogo – la richiesta di istituire una Provincia Autonoma dell’Arcipelago. Il Presidente della Provincia Claudio Frontera ha esaltato la forza propulsiva che un territorio marittimo come quello insulare può dare alla Regione Toscana, ma ha ribadito che tutto ciò deve avvenire in un tessuto connettivo che non si avvalga di ulteriore frammentazioni. L’intervento di Claudio Martini è stato pacato ed energico nello stesso tempo, invitando gli amministratori elbani a “lasciar perdere” la richiesta di una nuova Provincia ma di collaborare tra i diversi livelli istituzionali esistenti in piena autonomia e responsabilità. Ha rilevato soprattutto la mancanza da parte dei Comuni elbani della presentazione di qualsiasi progetto per una gestione associata del territorio, per i quali la Regione mette a disposizione importanti finanziamenti: “Ci sono arrivati decine di progetti da tutte le aree, ma nessuno dall’Elba.” Per quanto riguarda lo smaltimento di rifiuti, ad esempio, le risorse rese disponibili non sono state ancora fattivamente utilizzate e così l’Isola rischia di vedersi sfumare i 10 miliardi di vecchie lire che sono stati già stanziati dalla Regione. Così ha rilanciato il ruolo complementare e non conflittuale dei diversi livelli istituzionali, Regione Provincia e Comuni, ed ha sottolineato, per quanto concerne lo sviluppo turistico, di poter offrire il massimo appoggio per un progetto di turismo sostenibile che “potrebbe diventare un punto di forza della Toscana, da presentare dovunque e sostenere con il massimo impegno.” Sono poi seguiti numerosissimi interventi, a cominciare dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Leopoldo Provenzali che ha aupicato un rapporto paritario e di collaborazione tra gli elbani e l’istituzione regionale, il Presidente della Comunità Montana Mauro Febbo che ha rivendicato una gestione più autonomista delle risorse, chiedendo il riconoscimento di una ATO (ambito territoriale ottimale) indipendente da Livorno, il Commissario del Parco Ruggero Barbetti che ha chiesto una maggiore considerazione dell’Ente che rappresenta per dare coesione e forza a tutto l’Arcipelago. Mazzantini di Legambiente ha richiamato l'opportunità di una pianificazione comunale coerente con i generali indirizzi di salvaguardia e con gli strumenti del PNAT. Gli interventi sono continuati per tutto il pomeriggio, e l’Assessore Regionale all’Urbanistica Conti ha sintetizzato ciò che poi ha ribadito in chiusura anche lo stesso Martini e cioè che , al di là delle diverse appartenenze politiche, occorre un lavoro congiunto che individui i punti più urgenti da affrontare in modo coordinato, ognuno secondo le proprie competenze. Il Presidente Martini ha poi concluso la giornata di intenso dibattito e partecipazione dichiarando di voler dare sostanza ad un gruppo di lavoro tra Regione Provincia Comuni e categorie economiche e sociali per un quadro sinottico di interventi congiunti. Ha inoltre dichiarato di voler individuare un funzionario regionale che possa diventare il referente continuativo tra Sindaci e Regione Toscana.


Pubblico autorità conferenza regione

Pubblico autorità conferenza regione

Claudio Martini

Claudio Martini