"Al camerata Sergio Rossi devo dirti che sei un trombato, anche se continui a crivere delle ca...te sul tuo giornale, che non stanno in terra, forse tu vivi in un mondo diverso, io no? esci fuori dal tunnel capito mi hai? Franco Scelza hai la stima dei tanti vedrai. Sergio Rossi cerca di essere più serio, sempre che, ci riesci? hai rovinato il partito, gia una volta che fai ci ritenti? ma ti pagano??????? non ti dedichero più tempo di questo non lo meriti. Tenero" La sgrammaticata prosa di cui sopra è apparsa qualche giorno fa sul Forum di Frabrizio Prianti. Avevamo abbozzato una risposta a questo gentiluomo nella quale specificavamo di non poter rientrare nella categoria dei "trombati"per la doppia ragione di non essere mai stati, a nostra memoria ,sottoposti a sodomia da chicchessia, né di essere stati vittime di clamorose bocciature elettorali. Continuavamo poi rendendo edotto questo sanguigno fan scelziano su quanto galeottamente inesatta fosse l'accusa rivoltaci, di aver rovinato "il Partito", potendo documentare di aver registrato comunque sotto le nostre gestioni significativi (sia pur modesti) successi elettorali e di crescita degli iscritti al PCI prima ed al PDS poi (da dieci anni poi non "roviniamo" più niente né aspiriamo a farlo). Poi a rovinarlo il DS locale ci riescono benissimo gli attuali dirigenti. La chiusa era poi impostata per ricordare che gli insulti anonimi erano moralmente più assimilabili alla vigliaccheria che alla lealtà di comportamenti, che dovrebbe essere ispirata dall'adesione ad un nobile consesso umano quale è il DS. Ultimissima l'osservazione "Camerata sarà lei e qualcuno della sua famiglia". Indotti però da una forte argomentazione di un amico: "Ma ti sembra il caso di votatti i coglioni per una stronzata così?" avevamo abbandonato ogni proposito di risposta. Poi però ci siamo accorti che questo maestro di finezza e moralità politica (pseudonimo di "Tenero", quindi "anoninìmo" aveva lasciato (non sappiamo quanto volutamente) una traccia di sé, con il link alla mail che aveva usato (l.muti@tiscalinet.it) appartenente presumibilmente ad un un signor Muti con un nome proprio che inizia con la lettera "L" Abbiamo provato ad andare per esclusione e siamo in grado di dire che quelle infami cazzate (e bugie) non sono partite da una casella intestata a a Lamberto, Lino, Lapo, Leonzio, Leone,Leonardo, Leonello, Lancillotto, Ludovico, Luigi, Laerte, Loris, Lisandro, Lucio, Licio, Lorenzo, Licurgo Muti... ma ad altro Muti, che ha perso un'ottima occasione di uniformarsi al cognome tacendosi. P.S. Abbiamo sempre pagato noi di persona per il mantenimento del Partito e del Sindacato che al pari delle amministrazioni pubbliche (che non fossero la provincia di Livorno da cui dipendiamo), non ci hanno mai pagato una lira. Altri sono stati destinatari di generose ed assolutamente immotivate prebende.