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A Reale cantieri e papaveri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 maggio 2004

Legambiente scrive una lettera al sindaco del comune di Porto Azzurro in merito alla presenza di alcuni invasivi cantieri sulla spiaggia di Reale "Il giorno 1 maggio 2004, in seguito a segnalazioni di cittadini di Porto Azzurro, ci siamo recati in Località Reale ed abbiamo potuto appurare che sulla piccola spiaggia era in corso, nonostante il giorno festivo, lavori di costruzione di una piattaforma che si spingeva dalla strada verso il mare, fino ad occupare gran parte della spiaggia. Il cantiere, pur delimitato da nastri bianco-rossi, non esponeva nessun cartello di lavori ed era quindi impossibile stabilire in base a quali concessioni del Comune di Porto Azzurro e degli altri Enti competenti i lavori venivano realizzati. La struttura è in travi portanti metallici, lunga circa 20 metri e profonda 5 metri. E’ in fase di installazione sul lato destro dell’ingresso della spiaggia, in area di competenza del Demanio marittimo, rasente la strada comunale che dà accesso alla spiaggia, contrariamente a quanto previsto dal Codice della Strada sulle fasce di rispetto. I lavori sembrano essere iniziati il 29 aprile con grande rapidità, si lavora anche nei giorni festivi e con i turisti sulla spiaggia. All’interno della struttura sono state installate due grosse colonnine dotate di prese, già allacciate alla corrente, protette durante la sosta dei lavori solo da un sacco nero di plastica. (visibili nelle foto, chiuse nei sacchi neri perché al momento dello scatto delle foto piovigginava). Sembrerebbe che sia stata rilasciata una autorizzazione per un box di 3x3, ma qualcuno avrebbe dichiarato l’intenzione di far nascere un night, con i prevedibili disagi legati al rumore, alla viabilità, agli ospiti delle strutture ricettive della piccola area e quant’altro. La piattaforma sembrerebbe appartenere agli stessi titolari della concessione delle cabine installate nell’estate del 2002, sulle quali questa Associazione ebbe già ad esprimere forti perplessità per l’impatto paesaggistico e per l’occupazione della spiaggia, ed è contigua alla fila di casotti di legno che in estate occupano una larga fetta della spiaggia e nascondono il mare alla vista. La concessione dovrebbe essere quadriennale - in scadenza quest’anno – e con validità estiva ogni anno. Ci risulta che la costruzione di questa pesante opera è stata segnalata per scritto da cittadini alle Autorità competenti ma ad oggi non c’è stata nessuna risposta e nessun intervento, ma ci risulta che il giorno 2 maggio si sia alacremente per demolire una parte consistente della costosa struttura: evidentemente ciò che era in via di costruzione non era del tutto in regola. Se venisse realizzata, la piattaforma che verrà posta sulle travi andrà ad incunearsi nell’argine di massi di riporto che contiene la stretta strada, quasi alla stessa altezza del manto stradale, creando notevoli rischi per la sicurezza . La costruzione sta fortemente interferendo, e rischia di distruggere anche una stazione del raro ” Glaucium flavum”, il Papavero giallo ( o Papavero cornuto) delle sabbie, che trova a Reale uno dei pochissimi habitat dell’Elba. Il Papavero giallo è inserito nella lista B della Direttiva dell’Unione Europea “Habitat 92/43/CEE, ALLEGATO I TIPI DI HABITAT NATURALI DI INTERESSE COMUNITARIO LA CUI CONSERVAZIONE RICHIEDE LA DESIGNAZIONE DI AREE SPECIALI DI CONSERVAZIONE” così come definito negli orientamenti per l’interpretazione dei tipi di habitat vengono dati nel "Manuale d’interpretazione degli habitat dell’Unione Europea" come approvato dal comitato stabilito dall’articolo 20 ("Comitato Habitat") e pubblicato dalla Commissione Europea. In particolare ci si riferisce alla Direttiva Habitat la dove si riferisce a: “32. Acque correnti - tratti di corsi d’acqua a dinamica naturale o seminaturale (letti minori, medi e maggiori) in cui la qualità dell’acqua non presenta alterazioni significative. 3250 Fiumi mediterranei a flusso permanente con Glaucium flavum” . L’area è di particolare importanza ambientale e paesaggistica, sorge proprio al limite del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e la stessa Area Protetta inserisce il Glaucium flavum tra le piante da salvaguardare. Si fa presente che nella cartografia allegata alla Delibera della Giunta Regionale Toscana la zona oggetto dell’intervento risulta in piena zona blu, e che l’intera zona era, già prima del nubifragio del 4/9/2002, censita e cartografata tra quelle a forte rischio e comprese fra quelle soggette a misure cautelari. Si fa inoltre rilevare che la Delibera n. 1054 del 30/9/002 della Giunta Regionale recita: “Art. 1 - nelle aree di cui alla cartografia allegata, anche qualora le stesse ricadano all’interno di aree vincolate ai sensi della L. 677/96 o vincolate ai sensi del DL. 180/98 convertito con L. 267/98, sono consentiti esclusivamente gli interventi relativi alla mitigazione del rischio idraulico-idrogeologico. Sono altresì consentiti gli interventi di manutenzione su edifici nonché di restauro senza aumenti del carico urbanistico così come definito dalla L.R. 52/99 e, limitatamente alle sistemazioni del terreno quali piazzali ecc., previo parere favorevole dell’Autorità idraulica ai sensi dell’art. 89 comma I punto c) ultimo periodo D.L. 112/98”. Precedentemente, il Comitato Tecnico di Bacino “Toscana Costa” della Regione Toscana ha individuato, nell’ambito dell’applicazione della legge n.167 del 3/8/1998, le aree a pericolosità di inondazione elevata e molto elevata, tra queste l’Area “Pianura di Porto Azzurro e Barbarossa”. Si chiede pertanto alla S.V. di sapere: Se l’Amministrazione Comunale di Porto Azzurro abbia rilasciato concessioni per i lavori in corso sulla spiaggia di Reale e per la realizzazione di quale attività di tipo commerciale/turistico; se tali lavori siano conformi a quanto rilasciato dal Comune; se tali lavori siano conformi con le vigenti normative sulla costa e sulle spiagge; se i lavori in corso di esecuzione siano conformi alle normative regionali sul rischio idraulico; cosa intenda fare l’Amministrazione Comunale per difendere la stazione di Glaucium flavum così come previsto dalla Direttiva Habitat e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.


reale spiaggia cantiere

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papavero giallo

papavero giallo

carta rischio idrogeologico reale porto azzurro

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