Marciana Marina - per i lavori in piazza di Chiesa finiscono in carcere in sette
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 02 maggio 2004
Nella storia locale sarà certo ricordato come il "Blitz del 1° Maggio". Nelle prime ore di sabato a Marciana Marina, Campo e Portoferraio le auto della Guardia di Finanza sono arrivate presso le abitazioni di alcuni tecnici ed imprenditori. Alle 6.30 erano finiti in manettegià in sette: I tecnici portoferraiesi L.B. e B.G., l'imprenditore campese F.B. e i due marinesi C.C. ed S.M., P.G. un personaggio con precedenti penali di rilievo negli anni '80 da anni residente a Marciana Marina e l'ex-Tecnico del Comune Marinese L.T.. I sette venivano tradotti prima presso i locali della Tenenza della Guardia di Finanza di Portoferraio e successivamente trasferiti a Livorno dove erano associati al Carcere delle Sughere. Non conosciamo ancora nel dettaglio quali siano i diversi reati che si presume saranno contestati ai sette arrestati, ma è pressochè certo che ci sia un "importante" impianto accusatorio dietro un'operazione così vasta condotta con talòi modalità. Sicuramente la vicenda oggetto dell'indagine è quella dei contestati lavori di rifacimento di Piazza S.Chiara a Marciana Marina per conto dell'Amministrazione Comunale, sulla esecuzione dei quali l'opposizione consiliare del gruppo de "I Marinesi" aveva già presentato nel dicembre 2002 un corposo "dossier" (vedi in arretrati Elbareport. n. 48 10/12/2002 e seguenti ) che esordiva con le frasi: "Vorremmo riuscire a spiegare ai Marinesi il “pasticciaccio” che sta dietro ai lavori di riqualificazione di Piazza della Chiesa. Ciò che tutti possiamo vedere è il risultato dei lavori. Ognuno lo giudichi e lo definisca come vuole, noi lo definiremmo un disastro" Nelle prossime edizioni torneremo comunque ad occuparci degli eventuali sviluppi di un caso che si annuncia come clamoroso e che ha già generato una grande impressione all'Elba per la notorietà di alcuni degli arrestati.
Marciana marina piazza chiesa2