Ieri mattina si è svolta l’ assemblea dei Soci della Caput Liberum, la società a capitale misto, pubblico e privato, che fornisce servizi per conto del Comune di Capoliveri. Patrizia Arduini, presidente della società, insieme a Franco Ragoni e Giacinto Sambuco, alla presenza del Presidente della Banca dell’ Elba Bartolini e del Sindaco del Comune di Capoliveri, ha illustrato ai soci il bilancio d’ esercizio 2003. L’ attività della società, che si articola in diversi settori, è stata particolarmente orientata verso gli obiettivi aziendali, fissati in fase di costituzione, che sostanzialmente si possono sintetizzare nella fornitura di servizi ai cittadini, sotto forma di supporto alla mobilità, con scuola-bus, mare-bus, trasporto di atleti, logistica in genere, attività di mantenimento dello standard igienico del Centro storico, di controllo e sorveglianza delle aree minerarie, di gestione e cura del parcheggi pubblici, di manutenzione del Verde pubblico, dei Parchi cittadini, dell’ arredo urbano, di fruizione del sistema museale integrato, di assistenza nelle fasi di supporto al turismo. Buono il risultato di gestione, anche in considerazione del fatto che , essendo la società al suo primo anno di attività, ha dovuto investire notevoli risorse nella predisposizione di un modello organizzativo interno, particolarmente snello ed agile, affidato alla cura attenta e competente del direttore Alessandro Squarci. Il bilancio chiude con un utile d’ esercizio di euro 20.000 circa interamente destinato a riserve. La società ha anche presentato il budget 2004, con il relativo piano operativo per le attività ordinarie ed il programma di investimenti predisposti dal Consiglio di amministrazione. Oltre al perfezionamento delle attività esistenti che avverrà anche mediante l’ acquisto di un minibus-granturismo e di un mezzo per la pulizia della spiagge, è stato illustrato un nuovo settore di intervento costituito dalla apertura al pubblico della Miniera del Ginevro, unico esempio all’ Elba, di miniera di profondità visitabile fino alla profondità di 54 metri sotto il livello del mare. Questa opportunità, finora riservata a pochissimi studiosi di Università ed accademie italiane ed estere, consente a tutti i cittadini dell’ Elba e a tutti i Turisti della nostra Isola, di poter prendere visione di un patrimonio, unico nel suo genere per ricchezza di minerali, ma anche perché sarà possibile osservare come si svolgevano le giornate dei minatori, gli utensili adoperati, le tecniche di estrazione del minerale, fino agli inizi degli anni 70, anni in cui le miniere dell’ Elba furono definitivamente dimesse. L’ attività della Caput Liberum si esplica attraverso l’ apporto di circa 16 dipendenti, fra fissi e stagionali, con un picco di attività in correlazione della stagione turistica ed una base costante durante tutto l’ anno.
Capoliveri centro storico