Vieni o Maggio t'aspettan le genti ti salutano i liberi cuori dolce Pasqua del lavoratori vieni e splendi alla gloria del sol Squilli un inno di alate speranze al gran verde che il frutto matura e la vasta ideal fioritura In cui freme Il lucente avvenir Disertate falangi dl schiavi dai cantieri da l'arse officine via dai campi su da le marine tregua tregua all'eterno sudor Innalziamo le mani incallite e sian fascio dl forze fecondo noi vogliamo redimere il mondo dal tiranni de l'ozio e de l'or giovinezza dolori ideali primavere dal fascino arcano verde maggio del genere umano date al petti il coraggio e la fé Date fiori ai ribelli caduti collo squardo rivolto all'aurora al gagliardo che lotta e lavora al veggente poeta che muor.
Pietreo Gori fiocco