"Piuttosto che l'ecomostro, meglio tenerci il nostro mostriciattolo": così si esprime, riferendosi all'approdo di San Giovanni uno degli abitanti del quartiere convenuti numerosi e soprattutto carichi di aspettativa all'incontro di venerdì sera con Roberto Peria, candidato a sindaco della lista Portoferraio Domani, accompagnato da alcuni sostenitori della lista. La sintonia fra ospiti e ospitati sulle idee per il panoramico borgo alla periferia del capoluogo elbano sembra totale. La difesa dell'ambiente da qualsiasi invasione di cemento, idea guida della coalizione guidata da Peria, si sposa perfettamente con il netto no dei sangiovannini al progetto Teseco, secondo il quale si moltiplicherebbero i posti barca e triplicherebbero le costruzioni a terra, snaturando l'identità del luogo e producendo danni irreversibili ai fondali marini. Anche se la programmazione regionale prevede 350 posti barca, gli abitanti di San Giovanni ritengono che nel mare prospicente la loro piazza al massimo ne possono essere ancorate 200 e concordano con il candidato sindaco sul fatto che in tutto il golfo di Portoferraio si debba operare una redistribuzione dei posti barca, destinando la darsena medicea ad approdo per il turismo ed il resto della costa, in particolare San Giovanni per le imbarcazioni dei residenti, in un quadro più ampio che preveda un sistema elbano, tale da consentire più punti di approdo. Tanto nel programma dell'attivo laboratorio dei partiti e dei movimenti che sostengono l'esponente della Margherita quanto nelle aspettative dei sangiovannini insomma c'è l'idea di una riqualificazione del quartiere, anche a terra, con interventi leggeri. Viene fatto riferimento ad esempio al sequestro della discarica da parte della forestale che, se l'amministrazione comunale avesse agito responsabilmente, si poteva evitare. Qualcuno chiede al candidato sindaco notizie sulla composizione della lista. Ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno: la commissione elettorale è al lavoro, come le altre commissioni di questa coalizione che ha un modo nuovo di lavorare, basato sulla partecipazione. Questa, sostiene Peria, è l'altra parola chiave di Portoferraio Domani, che prevede, se vincerà le elezioni, addirittura un assessorato alla partecipazione per garantire che il dialogo continuo con i cittadini non sia solo una promessa elettorale, ma una pratica concreta del suo modo di amministrare.
Peria e De michielis a S.Giovanni