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ROTTURA A SINISTRA - I DS PORTOFERRAIESI CORRERANNO DA SOLI

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 01 maggio 2004

Il Direttivo dei Democratici di Sinistra di Portoferraio prende atto con profondo rammarico dell’impossibilità di proseguire un costruttivo dialogo e di trovare una solida intesa tra tutte le forze che avevano partecipato al tavolo del centro sinistra . Per agevolare questa soluzione i Democratici di Sinistra, la forza di gran lunga più rappresentativa della coalizione, avevano rinunciato alla loro candidatura per la carica di sindaco a favore di Roberto Peria. Avevano rinunciato inoltre anche ad una preventiva assegnazione degli incarichi di giunta per i quali i D.S. proponevano di far riferimento, dopo un’eventuale vittoria elettorale, al democratico responso degli elettori ed alle loro scelte espresse attraverso il voto di preferenza. Queste posizioni sono state ribadite, col voto unanime di tutte le componenti interne del partito nella riunione del Comitato Direttivo della Federazione tenutosi il 22 aprile scorso. A questa nostra disponibilità si è risposto da parte di alcuni con toni a volte elusivi ed a volte sprezzanti. Su ogni ragionevole considerazione prevale in ognuna di queste forze l’assurda ed offensiva pretesa, sulla base di inaccettabili veti e discriminazioni privi di ogni giustificazione politica ed etica, di essere loro a decidere, e non gli organismi del nostro partito democraticamente eletti, da quali uomini i D.S. debbano essere rappresentati, calpestando così i più ovvi principi di democrazia e rappresentatività. I D.S. non possono accettare questa grottesca pretesa, che nega rispetto e dignità al più grande partito della sinistra. I D. S. di Portoferraio riprendono pertanto la loro piena ed autonoma iniziativa politica, riproponendo alla carica di Sindaco di Portoferraio il compagno Franco Scelza come indicato a larghissima maggioranza dall’assemblea degli iscritti e si impegnano per la presentazione di una lista di centrosinistra insieme allo SDI, insieme a quanti nelle altre forze dell’Ulivo e soprattutto nella Margherita non condividono questa deriva estremista e velleitaria dei loro gruppi dirigenti, ed insieme alla parte più democratica e progressista della Società Civile di Portoferraio. I D.S. rimangono, comunque, disponibili per soluzioni più unitarie, qualora dovessero a breve scaturire significative novità dagli incontri in corso tra gli Organismi regionali e provinciali delle forze politiche. Vogliamo interpretare la forte volontà del popolo di Portoferraio di arrestare il declino economico, morale, civile e democratico a cui ci ha avviato la disastrosa esperienza dell’amministrazione di centrodestra. Ci batteremo con passione e con tenacia per dare alla città una nuova Amministrazione Democratica che sia espressione della parte più viva, più aperta e più civile della nostra società: dei lavoratori, degli studenti, degli artigiani, dei commercianti, dei professionisti, degli intellettuali, delle forze economiche e sociali più sane e vitali.

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