“Se il Ministero dell’Ambiente ha deciso ora di esercitare il diritto di prelazione e quindi di acquistare il sito archeologico della villa romana sull’isola di Giannutri non può che farci piacere. Il bene resterà così di proprietà pubblica e ciò era quanto la stessa Regione Toscana voleva e vuole. Proprio per questo sin dal 19 gennaio la Giunta regionale ha deliberato l’acquisto di quella porzione dell'isola”. Questo il commento di Marco Montemagni, assessore regionale a bilancio e programmazione, a proposito della recente decisione assunta dal Ministero dell’Ambiente sull’isola di Giannutri. “La notizia risulta a noi molto gradita – aggiunge Montemagni – in quanto centra in pieno l’obiettivo di mantenere il complesso archeologico della Villa Domizi Enobarbari alla proprietà pubblica. La Regione per garantire ciò aveva formalizzato al Tribunale di Grosseto un’offerta di 86.020 euro. D’intesa col Ministero sarebbe stato successivamente elaborato un progetto di conservazione e valorizzazione del bene”. “Evidentemente l’azione intrapresa dalla Regione Toscana – conclude Montemagni – ha richiamato l’attenzione del Governo sull’importanza della tutela dei beni culturali. Tutela che si esplica anche con concreti atti di amministrazione attiva, come in questo caso, oltre che con l’emanazione di norme”.
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