Ho letto sul sito elbareport.it, l'articolo di attacco contro i corsi per istruttore di nuoto organizzati all'Isola d'Elba. Chi organizza i corsi all'Elba è un mio carissimo amico, Stefano Mazzei, chi sa qualcosa di salvamento, lo conosce quantomeno di fama. Ritengo che Stefano sia perfettamente in grado di replicare ad accuse simili, ma voglio ugualmente spendere due parole. Come ha potuto osservare bagninomichele, l'articolo attacca non solo i corsi di Stefano, ma di tutrta l'SNS dicendo che i nostri corsi non valgono nulla, perchè abbiamo iter formativi ridicoli. Penso che prima di lanciare una accusa tale, chicchessia avrebbe fatto meglio a seguire dei nostri corsi. Io mi ero tirato via da una polemica su di un corso per istr. di nuoto FIN di 2° livello, perchè non vi avevo partecipato e non mi sembrava opportuno esprimere giudizi. Comunque sia la polemica c'è stata e merita risposta. La SNS è una società abilitata a rilasciare tali certificazioni fin dal 1871, anno in cui fu fondata (ben prima della FIN). Tali certificazioni sono riconosciute dallo Stato Italiano e quindi da tutti i paesi aderenti alla CEE. Questo non sono io che lo dico, ma la legge italiana e dal 1991 Mastricht. In qualsiasi stato liberale e democratico, e l'Italia lo è, penso che i monopoli non debbano esistere, anzi e insito nella definizione stessa di democrazia IL PRINCIPIO che tutti abbiamo uguali diritti. L'attacco mosso a stefano non verteva unicamente su questioni di diritto, ma anche su temi tecnici, affermando letteralmente che chi non ha praticato nuoto agonistico o chi non segue i corsi FIN, molto più seri di quelli della SNS non può insegnare a nuotare. Io non ho praticato nuoto agonistico, ma non ritengo che la cosa sia fondamentale per inseganre a nuotare. Allenatori famosissimi, sono stati personaggi che non hanno mai praticato nuoto a livello agonistico. Tanto per citarne uno su tutti Eddy Reese allenatore di Ian Crocker e Aaron Peirsol, allenatore capo dell'Università del Texas, allenatore della nazionale USA alle olimpiadi del 1992 e di quella che andrà ad Atene nel 2004, vincitore di 9 titoli NCAA, allenatore di atleti vincitori a iosa di medaglie olimpiche e mondiali, e membro della "International Swimming Hall of Fame", non mi risulta abbia mai praticato nuoto a livello agonistico. Forse qualcuno alla FIN dovrebbe andargli a dire che non può fare l'istruttore di nuoto. Il secondo E FONDAMENTALE PUNTO, è che non tutti concepiscono il nuoto come agonistico, ma esistono abnche altri punti di vista che in Italia sono da sempre trascurati ma non per questo meno importanti. C'è chi vuole imparae a nuotare, c'è chi gli piace tenersi in forma, c'è chi segue un corso per migliorare la propria acquaticità e ci sono anche le persone disabili che in acqua non sono più persone con handicap, ma diventano automomi al 100%. Potrei portare altre centinaia di esempi, a noi come SNS non interessa l'agonismo, a noi interessa L'ALTRO: interessa l'insegnare a nutare e il diffondere la cultura del divertimento e della sicurezza in acqua. Teniamo annualmente corsi di aggiornamento per istruttori, ma non sulla carta, nella realtà! E questi corsi da ben 8 anni sono obbligatori per i nostri istruttori. Siamo come una grande famiglia e ci coinvolgono tutti, dalle vecchie alle nuove generazioni. In un articolo dell'anno scorso sul giornale della Gurdia Costiiera Ialiana fu pubblicato un articolo con una foto di gruppo dei partecipanti ad uno dei nostri corsi, chi ha visto tale foto si è potuto rendere conto del numero di partecipanti. Il corso dell'Elba è stato tenuto da Stefano Mazzei e Angelo Simonini, due tra i migliori istruttori di nuoto e di salvamento che ci sono in ITalia. Se avete qualche dubbio chiedete, ha chi ha avuto la fortuna di seguire i loro corsi, che ne pensa della loro preparazione. Simon per esempio sono nove anni che lavora in salvamento sia come bagnino, che istruttore, che docente di istruttori, senza contare l'enorme esperienza che ha acquisito negli anni frequentanto corsi di aggiornamento tenuti da esperti di fama mondiale. Io stesso ha assistito a lezioni tenute da lui e vi assicuro che prima di dire che non è preparato bisognerebbe pensarci due volte. Un'altra accusa che ci è stata mossa è quella di essere dei mercenari, interessati solo al denaro. Non so se la FIN sia l'ente preposto ai controlli fiscali al posto del ministero degli interni e delle finanze. Comunque sia i nostri registri contabili sono aperti al pubblico e consultabili da chiunque in qualsiasi momento. Di sicuro non siamo noi che obblighiamo i nostri istruttori a fare un corso di secondo livello entro due anni pena perdita il primo con contenuti identici al precedente e sui quali si potrebbe dicutere tanto. Il corso tenuto all'Elba era un corso settimanale da 7 ore al giorno 7X7=49, mi sembra un bel monte ore per un corso per istruttori di nuoto,no? Cordiali saluti Andrea Cecchini - La Spezia Ho letto con attenzione il comunicato stampa della scuola nuoto FIN del circolo Tesei. Che dire. Intanto che mi sembra sia un comunicato altamente offensivo e diffamante non solo verso la sez.elbana della Salvamento, ma verso tutta la S.n.S. Dicono praticamente che la Salvamento stia svendendo il brevetto di istruttore di nuoto, dimostrando di non sapere neanche contare - le ore di lezioni dei corsi S.n.S. sono addirittura superiori a quelle dei corsi FIN. Fanno una manfrina incredibile facendo capire che loro e solo loro sanno cosa sia il nuoto e lo sappiano insegnare; concludono oltraggiando il lavoro della Salvamento dell'Elba e mettendo in dubbio che soci e istruttori della S.n.S.non percepiscano compensi; io, che non conosco di persona Stefano, ma seguo con cadenza almeno settimanale il suo sito, penso di poter dire che la sezione elbana della S.n.S. è una delle sezioni più all'avanguardia in Italia per la formazione di bagnini. Una sezione molto attiva che porta avanti anche tutte le attività complementari a quella del salvataggio, nuoto compreso. Nessuno in Italia può arrogarsi il diritto esclusivo di formare istruttori, e la risposta di Stefano a questo attacco mi sembra adeguata. Detto questo, credo i migliori giudici siano i cittadini dell'Elba, e penso che la S.n.S. elbana non abbia niente da dimostrare a nessuno. Aldilà delle polemiche, è brutto constatare che esiste tra le due società non solo una sana rivalità ma ben di più. Si potrebbe fare di più e meglio per le figure professionali di cui si parla lavorando uniti. Michele - Tortolì Stefano Mazzei - SNS I. Elba Ricordo ancora la prima volta che ho visitato il tuo sito, sono rimasto sbalordito. Ho iniziato a leggere le tantissime attività che proponeva la tua sezione della Società Nazionale Salvamento. Il mio primo pensiero è stato :”Ma allora, che razza di assistente bagnanti sono io?” Prima di allora pensavo di essere abbastanza aggiornato, frequentavo periodicamente corsi per il BLS, andavo in piscina per mantenermi in forma e leggevo qualunque cosa riguardasse l’ambiente acquatico. Più leggevo e più capivo di quanto avevo ancora da imparare. E’ proprio vero, nella vita non si finisce mai d’imparare!!! Condividendo pienamente questo pensiero, ho deciso di informarmi ulteriormente sui corsi proposti.Tra le tante possibilità, quella che mi attirava di più era quella dell’istruttore di nuoto. Dopo qualche scambio di e-mail ho deciso di partecipare a questo corso. Non è stata una scelta semplice, avevo anche la possibilità di frequentare il corso comodamente a “casa” iscrivendomi al corso di istruttore di I° livello organizzato dalla FIN. Però questo non era quello che volevo. Ho molto amici, che giocano con me a pallanuoto e che sono degli istruttori di I° e II° livello. Vedevo, durante le loro lezioni, che lo scopo finale non era “solo” quello di insegnare a nuotare, ma bensi quello di formare dei nuotatori agonisti. A me piace vivere l’ambiente acquatico e non doverlo dominare ! Ho scelto quindi il corso della S.N.S. perchè lo scopo principale che si prefigge è quello di far conoscere, apprezzare, gustare, divertire e abituare le persone in un ambiente diverso da quello normale. Per raggiungere tali scopi non serve formare degli atleti, il mare, la piscina, i parchi acquatici ecc... devono essere accessibili a tutti ! Insegnare a nuotare vuol dire principalmente due cose; prevenire incidenti e far “vivere” un ambiente fantastico alle persone che vi entrano. Questo è quello che volevo e quello che ho ottenuto frequentando il corso all’isola d’Elba. Non finirò mai di ringraziarvi, Stefano e Angelo, siete riusciti a farmi apprezzare, capire e provare le vere sensazioni che si provano quando si entra per la prima volta in un ambiente diverso dal proprio.(ora per me l’acqua è veramente fonte di vita!!!) Siete riusciti a trasmettere a tutto il gruppo la vostra energia e la vostra esperienza. Avete creato un ambiente familiare e sereno rimanendo sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento.Il corso è stato molto impegnativo, ricco di argomenti e molto interessante. Ho potuto confrontare le mie esperienze con le vostre, provare e sperimentare tecniche di soccorso che fino all’ora non avevo mai provato. Mi basta pensare ai manichini! Trovare una sede con 2 manichini adulti, 1 bambino e 1 neonato penso sia una cosa difficile!!! Non avevo mai provato il PBLS con un neonato. Sapevo che era un manichino eppure provavo dentro di me un forte stato emotivo.Figuriamoci in una situazione reale!!Ora mi sento soddisfatto, pieno d’energia, e orgoglioso di far parte di questa bellisima famiglia che è la S.N.S. Non vedo l’ora di trasmettere la mia esperienza agli altri e di confrontarmi con i miei amici istruttori. La strada è pronta, devo solo percorrerla!!! Beh, che altro dire, queste sono le mie prime impressioni a “caldo”. Spero d’incontrarvi al più presto possibile!!! Un grosso salutone a tutti, Enrico Zanardo - Bolzano
ghiaie mareggiata
mare cavalloni e risacca
mare mosso ghiaie scoglietto