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Il testo esatto del documento del "correntone" inviato agli uscritti DS Portoferraiesi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 30 aprile 2004

In merito al documento pubblicato nei giorni scorsi sul quotidiano on,line Elbareport e ripreso da alcuni organi di stampa si può osservare che esso è stato deciso in una approfondita riunione della corrente dei Democratici di Sinistra “Per tornare a vincere”. Per una serie di coincidenze la pubblicazione è arrivata prima di una nostra attenta rilettura. Pertanto pur condividendone la sostanza il documento che noi intendiamo sottoscrivere è quello che è già stato inviato a tutti gli iscritti al Partito e che viene riportato di seguito: Cari Compagni Come avevamo annunciato non partecipiamo ai lavori del Comitato Direttivo, continuando a mantenere quello che consideriamo un atteggiamento di civile protesta verso chi ci ha emarginato totalmente dalle decisioni, dalle occasioni di confronto con le altre forze politiche e con le altre istanze del partito. Facciamo carico altresì al Segretario della Sezione Angelo Zini di non aver mantenuto impegni presi davanti al Direttivo come quello di chiedere pubbliche scuse verso le altre forze politiche derise da parte di un candidato che da mesi a questa parte si è rapportato con sufficienza verso chiunque non condividesse la sua posizione. Il disastroso risultato politico che abbiamo colto è ormai sotto gli occhi di tutti: la Sezione DS di Portoferraio è totalmente isolata da tutti gli altri soggetti del centrosinistra e da tutte le forze che chiedono il cambiamento a Portoferraio, un gruppo dirigente “reale” composto in maniera almeno irritale, sta assumendo un giorno dopo l’altro atteggiamenti sempre più distanti dalla tradizione del Partito, dalla sue linea, dalle indicazioni della Federazione e in assenza di copertura politica perfino di una Direzione di Zona che non si convoca da mesi perché non si piega ai suoi voleri. Tutto ciò premesso, avvertendo che ormai restano pochissime ore e pochissime occasioni per evitare una spaccatura drammatica e senza precedenti all’interno della sinistra cittadina e del nostro Partito, rivolgiamo un accorato appello in nome della storia di questo Partito, in nome della sua dignità, delle responsabilità che portiamo e che travalicano le nostre persone. Chiediamo ai Compagni del Direttivo di non rifiutare nella ragionevolezza l’ennesima offerta che Roberto Peria ha formulato, rappresentando autorevolmente una coalizione ampia e salda, di ricomporre il quadro politico portoferraiese nel realismo anteponendo il bene del Partito e della Comunità portoferraiese alle pur legittime personali aspirazioni. Noi che abbiamo continuato a dialogare in queste settimane con le altre anime della sinistra possiamo testimoniare quanta aspettativa c’è nel centrosinistra portoferraiese che i DS escano dal loro isolamento assurdo e suicida. Chiediamo a tutte le donne e gli uomini di questo Partito, chiediamo ai nostri tradizionali elettori di farsi sentire, di scongiurare con la loro pressione “fughe solitarie” dei DS che riconsegnerebbero la città in mano al centrodestra di Ageno. Chiediamo ai nostri compagni del Direttivo di ragionare con la testa e con il cuore di capire che una risposta irrazionale, a quello che viene accreditato come un affronto all’orgoglio del partito tutto, potrebbe determinare un disastro di cui non i DS ma l’intera città sarebbe chiamata a saldare il conto. Torniamo ad occuparci tutti insieme ed insieme a tutte le forze del centrosinistra del futuro di Portoferraio. L’orgoglio personale e di Partito non è una linea politica


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