Dalla nostra confusa soffitta dei ricordi e da un vecchio e impolverato baule spesso escono fuori "lezioni di vita". Un’ ingiallito e fragile ritaglio di giornale ha il potere di riportarti alla memoria, oramai sempre più disattenta, il coro unanime di NO che (16 ottobre 1995) si levò dalla platea di una "Convention elbana" nei confronti dell’allora costituendo Parco dell’Arcipelago. Tra le voci più animate quelle di uno che poi ne è stato insediato quale presidente, di altri che forse lo volevano ardentemente fare, e di quello infine che ne è addirittura diventato Ministro e di tanti tanti e tanti altri. E’ stato detto "lezioni di vita" per l' utile insegnamento di come non prendere sempre tutto sul serio e in particolare la politica perchè spesso, il nostro percorso terreno quale breve candela shakespiriana, è più comico che tragico. O tempora, o mores inteso come connotazione scherzosa del corrispettivo non c'è più religione. O forse, dubbio amletico, quest’ ultima, non c'è mai stata. Su quel baule impolverato e tra i tanti colorati adesivi, muti testimoni degli innumerevoli viaggi fatti, c’è, malamente appiccicato, anche un piccolo logo con tre tenere e laboriose api che volano e ronzano sopra il, “ Parco delle…. Rimembranze”. Tratto da la “soffitta che è in ognuno di noi” In allegato quel fragile e ingiallito ritaglio di giornale
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