Auguri per i 100 anni del cav. Luigi Scavino, all'Elba durante la seconda guerra mondiale
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 27 aprile 2004
Gentile Redazione, alcuni anni orsono,il Gruppo "La Torre" si è adoperato per la ricerca di documentazione riguardante le Postazioni Militari presenti all'Elba nell'ultimo conflitto 40/45. Da tale ricerca,oltre al materiale documentario e fotografico,vi è stata la grande sorpresa di contattare prima ,e successivamente di conoscere di persona ,il Capitano di Corvetta in pensione, Cav.Luigi Scavino. Egli fu all'Elba,e precisamente alla postazione di Capo Poro presso Marina di Campo ,negli anni 1939/40, sottufficiale della Marina Militare richiamato,e prorpio qui all'Elba vi fu il suo passaggio a Sottotenente. Durante la sua permanenza a Campo conobbe moltissime persone,ebbe tanti amici ,alcuni ancora in vita che Lo ricordano con grande affetto. Ma dimenticavo un fatto molto importante,il Com.Scavino macque in quel di Savona nel lontano 3 maggio 1904,si,avete letto bene,CENTO ANNI orsono. Dopo aver conseguito il Diploma di Capitano di Lungo Corso,si laurea a Napoli in Scienze Nautiche ,passa complessivamente dieci anni in Marina dove presta servizio in Africa dove,nel tentativo di violare il blocco navale di Tunisi,viene affondato e fatto prigioniero.Al rientro dalla prigionia lascia la vita di mare per incarico a terra come Capo Reparto Marittimo del Comitato Italiano Petroli,mentre ,negli anni successivi,assume l'incarico di Direttore del Servizio Marittimo dell'A.G.I.P. Successivamente,una volta raggiunta la pensione,si dedica con grande passione alla Storia ed alla letteratura,scrivendo numerosi articoli ed alcuni interessanti libri riguardanti la Sua Terra d'origine. Con il Comandante Scavino,nostro ospite alcuni anni orsono a Marina di Campo,vi è stata ed è ancora attiva ,nonostante l'età,una grande collaborazione;ha fornito al nostro archivio moltissime foto di Campo e delle attività nella postazione di Capo Poro negli anni 39/40,ci ha raccontato della vita difficile di allora ,i personaggi e le vicende vissute in prima persona. Siamo molto legati a Lui per la Sua brillantezza,per la Sua Sapienza e per il grande affetto che nutre nei nostri confronti; per questo desideriamo porgere al Comandante il nostro più sincero augurio per i Sui CENTO ANNI ,ai quali è giunto con la mente lucidissima e viva e con quella forza di vivere che Lo ha accompagnato per tutta la sua esistenza. Desideriamo quindi,tramite il Vostro Giornale ,ringraziare il Comandante per qunto ci ha dato,a nome nostro e di tutti gli Elbani che Lo ricodano sempre con immutato affetto,con l'auspicio che la Sua preziosa collaborazione possa ancora protrarsi oltre i CENTO ANNI che festeggiamo con Lui,
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