La Provincia di Livorno: presentati cinque anni di lavoro e di risultati.
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 27 aprile 2004
Nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale, il Presidente Claudio Frontera ha presentato il Bilancio di Mandato 1999-2004. “Considerate condizioni e risorse – dichiara Nunzio Marotti, consigliere della Margherita e Presidente del Consiglio Provinciale – il bilancio è sicuramente positivo e il lavoro fatto costituisce la premessa per un ulteriore sviluppo che riguarda anche l’Elba”. Il documento (che è pubblico e disponibile) presenta, in modo trasparente e chiaro, gli obiettivi programmati, i risultati conseguiti, la destinazione e l’ammontare delle spese. Sinteticamente si può dire che, in questi cinque anni, l’Amministrazione Provinciale ha teso a governare il territorio perseguendo la sostenibilità dello sviluppo e la qualità ambientale; ha sostenuto politiche di innovazione dello sviluppo economico, sociale e territoriale; ha concorso al recupero dei livelli occupazionali; ha favorito l’integrazione delle politiche di settore moltiplicando gli effetti; restituisce un’Amministrazione sana nell’aspetto finanziario e patrimoniale. Tra i tanti, un dato è opportuno richiamare: la Provincia ha concorso ad attivare sul territorio risorse aggiuntive (europee, nazionali e regionali) per oltre 350 milioni di euro, risultando così ai primi posti nell’impiego di risorse per sostenere il sistema delle imprese, il settore turistico, l’agricoltura, la ricerca, i servizi e le infrastrutture. Venendo al territorio che più direttamente ci riguarda, l’isola d’Elba, nel documento troviamo numerosi riferimenti e vale la pena segnalarne alcuni. La messa in sicurezza del versante sudoccidentale (Punta Nera-Ciglio Rosso), investito da un movimento franoso di discrete dimensioni, e della sua viabilità con un intervento di 5 milioni e 700 mila euro. Gli interventi di adeguamento della viabilità per circa 360 mila euro nel 1999, altrettanti nel 2000, 650 mila euro nel 2001, 620 mila nel 2002, oltre 1 milione di euro per progetti nel 2003 (risorse non sufficienti ma significative se si confrontano i km di strada elbana sul totale provinciale). Per la sistemazione e riequilibrio della spiaggia di Cavo sono stati previsti 3 milioni e 600 mila euro. Nel settore turistico, significativo è il Progetto “Costa di Toscana e Isole dell’Arcipelago” (per la diversificazione dell’offerta) a cui si affianca quello teso a valorizzare le residenze Napoleoniche (200 mila euro), oltre alle Guide (archeologica, scolastica), al servizio di accoglienza alle navi da crociera e alla promozione. Nel settore del lavoro va segnalato il sostegno alla funzione dei Servizi per l’Impiego (l’ex collocamento arricchito di nuove funzioni), e in quello della formazione professionale l’attivazione di numerosi corsi di qualificazione, aggiornamento, educazione degli adulti, formazione e inserimento di soggetti svantaggiati. Inoltre, sono in via di completamento i lavori all’ex ospedale di Portoferraio (ritardati dal fallimento della ditta appaltatrice) destinato alla Formazione Professionale. Per l’Istruzione il riferimento è agli interventi per l’arricchimento dell’offerta formativa, per il sostegno al diritto allo studio (anche per la cura dei disabili), per gli edifici scolastici (messa in sicurezza, abbattimento barriere architettoniche, manutenzione straordinaria). Per lo Sport, la Provincia sostiene, con gli enti elbani, la costruzione di una pista d’atletica comprensoriale, oltre al contributo alle società sportive elbane per le spese di trasferta. Nel campo della cooperazione e della solidarietà internazionale, l’Amministrazione provinciale ha favorito contatti fra comuni elbani e autorità del popolo saharawi, culminati nel 2003 con l’accoglienza all’Elba di undici bambini africani. Altre cose, evidentemente, potrebbero essere richiamate (agricoltura, ambiente). “Quello che è certo – dice ancora Marotti - è che questi cinque anni di amministrazione si collocano a cavallo di due situazioni contraddittorie: nel ’99 alcune proposte di riforma costituzionale prevedevano la scomparsa dell’Ente Provincia, poco dopo, oltre al suo riconoscimento, è arrivato un forte rafforzamento del ruolo e dell’attribuzione di nuove competenze (a cui, purtroppo, non ha corrisposto un adeguato trasferimento di risorse finanziarie ed umane). In futuro la Provincia, ente di coordinamento e di governo di area vasta, giocherà un ruolo decisivo in uno scenario sempre più europeo. Per questo, nei prossimi Consiglio e Giunta, è importante che l’Elba sia adeguatamente rappresentata”.
Stemma Provincia Livorno