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Lottizzazione di Via Vadi: risposta del Cigno Verde al Sindaco Marinese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 aprile 2004

Risposta al Sindaco Martini Vediamo che il Sindaco di Marciana Marina risponde da par suo alle nostre osservazioni alla proposta di PdL presentata in Comune per costruire un grande condominio nell’ultima area libera rimasta nel centro di Marciana Marina. Il nervosismo dell’uomo è noto e spesso, come in questa occasione, ama trascendere in gratuite offese personali, non saremo certo noi a farci trascinare in una rissa con toni da lupanare, ma stavolta ci pare che la cosa abbia superato i limiti della decenza politica. Infatti, il Sindaco Martini non può pensare di cavarsela con qualche offesa, dovrà rispondere alle nostre osservazioni che sono puntuali e che si basano sugli unici documenti a disposizione in Comune: la delibera del Consiglio Comunale e la Convenzione che il Sindaco ha dato mandato di firmare agli uffici. Vista la risposta, ci viene il dubbio che il Sindaco non li abbia letti bene, non sarebbe la prima volta che questo succede, altrimenti si sarebbe sicuramente accorto di errori formali e sostanziali da noi segnalati. La cosa sta in poche righe: la Giunta Martini ha, con una precisa e consapevole scelta politica, rimesso in campo una lottizzazione privata che era stata prima avversata e poi annullata dalle Amministrazioni Comunali precedenti (Berti e De Fusco); da quanto si legge dalla convenzione che il Comune si appresta a firmare gli oneri di urbanizzazione di quel PdL non verranno pagati al Comune che otterrà in cambio parcheggi (pubblici e privati) i cui oneri di gestione saranno interamente a carico del Comune; l’area è nel centro di una zona considerata a grave rischio idraulico (come del resto tutto il centro abitato di Marciana Marina) e in un sito con acquiferi superficiali di grande importanza; l’area è alle spalle del lungomare di Marciana Marina e le diverse scelte costruttive che si potranno adottare potranno avere un grosso impatto paesaggistico. Questo, in poche parole, quanto abbiamo più ampiamente scritto in 4 pagine di osservazioni puntuali, forse un po’ troppo visto come si è arrabbiato il Sindaco. Un Sindaco che è evidentemente completamente a digiuno dei normali rapporti tra un’Amministrazione Pubblica ed un’Associazione di Cittadini, che vorrebbe buttare sempre tutto in politica, che è ossessionato da anni dalla smania di incasellarci per sua comodità; un vizio, d’altronde, che all’Elba non è solo suo ma di tutti a destra ed a sinistra. Abbiamo più volte cercato di spiegare il ruolo dell’associazionismo civile, ambientalista e democratico al Sindaco Martini, ma è evidente che non capisce e non vuol capire. Da un po’ di tempo ci sono vari Amministratori comunali che si affannano a dire a LEGAMBIENTE come si dovrebbe comportare e che ci tirano per la giacchetta chiedendoci di entrare in politica. Non lo faremo perché non ci piace e non è il nostro ruolo. Far politica senza vergognarsene ed assumendosi la responsabilità delle scelte dovrebbe essere invece il ruolo del Sindaco Martini, un politico eletto in elezioni dove è stato candidato da partiti politici, che per sbrogliare situazioni difficili non trova di meglio che accusare gli altri di far politica di partito! Una cosa è certa, non saranno i vari Martini, Fratti, Logi, Bosi e Galli a dire a LEGAMBIENTE cosa e come deve fare. Intanto il Sindaco Martini faccia quello che deve: prenda le nostre osservazioni, fatte in base ad una legge che ci garantisce questo preciso diritto/dovere, le porti in Consiglio Comunale e risponda punto per punto. Un’ultima domanda: se le nostre osservazioni sono così inconsistenti, perché il Sindaco Martini si arrabbia tanto?

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