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Controcopertina: Martini replica a Legambiente sulla Lottizzazione di Via Vadi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 aprile 2004

Sono tornati all’attacco i signori di Legambiente, ai quali mi ero ripromesso di non rispondere, come da più parti mi era stato suggerito, facendo cadere nel dimenticatoio (come meritano) le loro accuse, i loro sospetti e le loro immotivate denunce. Ma quello che hanno scritto sarebbe troppo anche per la “pazienza di Giobbe”. Una serie così grande di falsità e di menzogne non è facile da riscontrarsi tutte in una volta. Ci avevano già provato, qualche settimana fa, con le denunce di “sospetti abusi edilizi” a Marciana Marina, infondate, come accertato anche dalle autorità preposte ai controlli e che erano state fatte unicamente per gettare discredito sulla nostra Amministrazione, con titoli in Prima Pagina che gridavano allo scandalo. Non abbiamo ritenuto allora di intervenire, anzi abbiamo fermato chi voleva sporgere querela, perché questi signori sono ben conosciuti nel nostro paese e tutti sanno quali sono gli scopi che si prefiggono. La settimana scorsa, da tutti i mezzi locali di informazione è stato reso noto un documento, che è in effetti “una osservazione” che il signor Anselmi, presidente di Legambiente, ha presentato ad un progetto di lottizzazione in fase di approvazione da parte del Consiglio Comunale di Marciana Marina. Ho pronta una risposta a tutte le affermazioni che questo signore ha fatto e che ho personalmente preparato in base alle mie conoscenze su questa questione ed alla relazione del responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Alessandro Schezzini e che illustrerò, come è mio obbligo e mio dovere, in Consiglio Comunale, quando risponderò alle osservazione che sono pervenute. Ma, intanto, voglio rispondere qualcosa a questi signori locali di Legambiente, che nel loro documento parlano di “situazioni scandalose”, “illegali”, di “possibili vantaggi acquisiti in modo fraudolento”, di “illegittimità” degli atti da noi fatti. Orbene, tutte queste affermazioni non hanno alcun fondamento, come tutti possono facilmente capire da una semplice lettura degli atti presenti in Comune, dalla Variante al Regolamento Urbanistico a suo tempo approvata dalla Regione e dalla Provincia fino al progetto che è stato presentato e portato in Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva. Se solo si fossero degnati – prima di scrivere tante falsità e menzogne, prima di comportarsi, come solitamente fanno, con quella arroganza, quella supponenza che li contraddistingue, nel tentativo di gettare fango su tutto e su tutti – di venire in Comune a prendere visione della documentazione relativa a questa lottizzazione, si sarebbero resi conto della piena legittimità degli atti da noi compiuti e dei notevoli vantaggi (altro che convenzione onerosa !) ottenuti dal Comune. Ma mai si sono presentati a richiedere od a visionare direttamente alcuna documentazione, pur tuttavia emettono giudizi e sentenze, sentendosi evidentemente forti e consapevoli delle loro grandi conoscenze anche in materia urbanistica. Ben vengano le critiche, ben vengano le osservazioni che possano aiutarci a correggere i nostri errori ed a cercare di sbagliare il meno possibile, ma quello che non si può accettare è che incompetenti, presuntuosi, senza il minimo rispetto per le persone, possano offendere, possano parlare di “probabili vantaggi ottenuti in modo fraudolento”, di “illegalità”, possano sbandierare ai quattro venti “presunti abusi edilizi” che non esistono, gettando “sospetti” su ogni concessione rilasciata dal nostro Comune, con la vecchia tecnica secondo la quale si insegnava a lanciare più accuse o calunnie possibili, perché, se anche non si fossero dimostrate vere, qualche cosa di loro sarebbe senz’altro rimasto. E’ l’ora di finirla con questo modo scandaloso di far politica, di credersi unici paladini della legalità, come se tutti gli altri, in particolare alcuni amministratori, fossero continuamente promotori di azioni illegittime con il fine di permettere ad alcuni illeciti guadagni. La smettano di nascondersi dietro un meritevole associazione, ma si presentino direttamente, come altri hanno il coraggio di fare, al giudizio delle gente e facciano finalmente vedere a tutti come si amministrano l’Elba ed i suoi Comuni.


marciana marina panorama nebbioso

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