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"Megasciambere Fotato" - Lo stupidario zoologico del sito di "Elba Promotion"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 aprile 2004

APRENDO IL SITO DI ELBA PROMOTION (www.elbapromotion.it) UNO SI ASPETTA DI AVERE NOTIZIE CERTE, DI CAPIRCI UN PO’ DI PIU’ DELL’ISOLA CHE, COME DICE LA PAROLA STESSA, DOVREBBE ESSERE PROMOSSA. PER QUESTO SONO ANDATO FIDUCIOSO A GUARDARMI LA PARTE SULLA FAUNA: SORPRESA, MI APPARE UN CERVO. SARA’ UNO SBAGLIO, MI DICO E PROSEGUO LA LETTURA. FACCIO BENE PERCHE’ E’ UN VERO SPASSO. NON SO A CHE ESPERTO SI SONO RIVOLTI QUELLI DELL’ELBA PROMOTION PER AVERE QUESTE RIVOLUZIONARIE NOTIZIE SULLA FAUNA ELBANA, MA UNA COSA E’ CERTA: DA UNA LETTURA DEL SITO LA ZOOLOGIA ELBANA NE ESCE SCONVOLTA, RIVOLUZIONATA, RIDIPINTA ARTISTICAMENTE. VEDIAMO COSA SCRIVONO QUELLI DI ELBA PROMOTION E LIMITIAMOCI A BREVI COMMENTI: “I grandi mammiferi all'Elba (…) Il Muflone La sua conservazione dipenda anche dalla competizione alimentare con altri animali selvatici e da vari suoi predatori. (…)La competizione innescata con il Camoscio (che ha la peggio)- E CI CREDO ALL’ELBA IL CAMOSCIO NON C’E’ MA STATO! - sembra non essere così determinante nei confronti dei cervi. Per questo si favorisce all'Elba la conservazione del Cervo sardo all'Elba, attraverso nuove reintroduzioni in aree adatte: boschi aperti in regioni a debole rilievo”. IL CERVO SARDO (Cervus elaphus corsicanus) ALL’ELBA NON SOLO NON C’E’ MAI STATO E NESSUNO HA MAI PENSATO DI INTRODURLO, MA NON SI POTREBBE NEMMENO FARLO PER IL SEMPLICE FATTO CHE E’ UNA SPECIE INSERITA NELLA LISTA ROSSA DEI MAMMIFERI E CHE NON PUO’ ESSERE SPOSTATA IN UN PARCO NAZIONALE DOVE E’ VIETATO INTRODURRE FAUNA NON AUTOCTONA. FORSE CHI HA SCRITTO QUSTA COSA SI SBAGLIA CON I POVERI DAINI (Dama dam) PRIGIONIERI NEL RECINTO DI MONTE PERONE CHE ORMAI NON CI SONO PIU’ DA MOLTI ANNI. MA NON E’ FINITA, SI CONTINUA CON “La Capra selvatica completa questa breve lista faunistica di mammiferi di media taglia sul territorio elbano”. L’UNICA CAPRA SELVATICA CONOSCIUTA IN ITALIA E’ QUELLA DI MONTECRISTO(Capra aegagrus), QUELLE DELL’ELBA SONO CAPRE DOMESTICHE INSELVATICHITE. UNO PUO’ PENSARE CHE ELBA PROMOTION SIA INCORSA IN UNA CLAMOROSA SVISTA, MA NON E’ COSI’, L’ESPERTO CONTINUA IMPERTERRITO CON I CERVI: ”Da salvaguardare: Non sono presenti mammiferi che abitano solo all'Elba e non altre zone del continente europeo e mediterraneo. Mufloni e cervi, in realtà godono di una larga distribuzione”. MA COME, IL CERVO SARDO NON E’ DA SALVAGUARDARE, L’UNGULATO PIU’ RARO D’EUROPA NON E’ DA SAlVAGUARDARE. PER FORTUNA CHE ALL’ELBA NON C’E’, NON HA DATO RETTA AD ELBAPROMOTION ED E’ RIMASTO IN SARDEGNA. INOLTRE, LE SPECIE DI MAMMIFERI PRESENTI NELL’ARCIPELAGO CONSIDERATE IN PERICOLO, E PER QUESTO INSERITE IN VARIE LISTE ROSSE, COMPRENDONO: 10 SPECIE DI PIPISTRELLI, LA MARTORA, LA CROCIDURA ROSSICCIA, LA CAPRA DI MONTECRISTO, IL MUFLONE, IL CONIGLIO SELVATICO E L’ORMAI MITICA FOCA MONACA. ED ORA PASSIAMO A: ”I mammiferi più piccoli dell'Elba Uno sguardo in quel cespuglio La Martora, è un agile abitante dei boschi in particolare del Perone dove si nutre di piccoli mammiferi, di scoiattoli – SCOIATTOLI ALL’ELBA? MA QUANDO MAI - e di bacche, frutti, ecc. (…) Fra i mammiferi di dimensioni minori, all'Elba possiamo incontrare anche il Gatto selvatico, la Lepre indigena, la Faina e, nei castagneti del Perone, anche il Ghiro”. DI QUESTI ULTIMI QUATTRO MAMMIFERI ALL’ELBA E’ PRESENTE SOLO IL GHIRO (Glis glis). IL GATTO SELVATICO (Felis silvestris) SI E’ ESTINTO NEL DOPOGUERRA, LA LEPRE INDIGENA, CHE DOVREBBE ESSERE LA LEPRE ITALICA (Lepus corsicanus), E’ ORMAI ESTINTA E SOSTITUITA DAI CACCIATORI CON LA LEPRE EUROPEA (Lepus europaeus), LA FAINA (Martes Foina) ALL’ELBA NON C’E’, ANCHE SE SPESSO VIENE CONFUSA CON LA MARTORA (Martes martes). ED ORA PASSIAMO A RETTILI ED ANFIBI “I rospi e le vipere più ricercate del Mediterraneo Dài un bacio al Principe (…) Interessanti sono le presenze del Venturone corso, del Sordone, del Discoglosso sardo e del Geco tirrenico o Tarantolino, frequente sui ruderi delle vecchie case e nelle cave abbandonate”. IL BACIO AL PRINCIPE INVOCATO ALL’INIZIO E’ SERVITO A TRAFORMARE ALCUNI ANIMALI: IL VENTURONE CORSO (Serinus citrinella corsicana) ED IL SORDONE (Prunella collaris) NON SONO NE’ RETTILI NE’ ANFIBI, SONO UCCELLI! IL DISCOGLOSSO SARDO (Discoglossus Sardus) INVECE E’ PROPRIO UN ANFIBIO, MA HA UN DIFETTO: ALL’ELBA NON CE N’E’ NEMMENO UNO, NELL’ARCIPELAGO VIVE SOLO A MONTECRISTO E GIGLIO. INOLTRE IL GECO TIRRENICO O TARANTOLINO (Euleptes europea) NON VIVE SUI RUDERI DELLE VECCHIE CASE E NELLE CAVE ABBANDONATE MA NELLA MACCHIA MEDITERRANEA PREDILIGENDO ADDIRITTURA GLI ISOLOTTI DESERTI. ED ORA I SAURI, CIOE’ LE LUCERTOLE: ”Fra i Sauri, l'eco-turista può osservare anche l'Orbettino, chiamato anche Luciòla, che è del tutto innocuo e cieco”. L’ECOTURISTA SAREBBE DAVVERO FORTUNATO A TROVARE L’ORBETTINO (Anguis fragilis) PERCHE’ ALL’ELBA NON C’E’, QUELLA CHE CHIAMIAMO “LUCIOLA” E’ INFATTI UN ANIMALE MOLTO SIMILE MA APPARTENENTE AD UN GENERE DIVERSO (Chalcides la luscengola, Anguis l’Orbettino) CHE SI CHIAMA PERO’ LUSCENGOLA (Chalcides chalcides) E CHE, COME L’ORBETTINO, CI VEDE BENISSIMO, LA CECITA’ (E IL VELENO) SONO SOLO UNA FAVOLA DA IGNORANTI. MA L’ESPERTO DI ELBA PROMOTION, IMPAVIDO, NON SI TRATTIENE: ”Da salvaguardare: Soltanto 2 gli animali che trovano all'Elba la loro unica patria (endemismi esclusivi): - la lucertola Podarcis muralis colosii - la Vipera aspis francisciredi “ SE E’ VERO CHE LA PORDACIS MURALIS COLOSII E’ UNA SOTTOSPECIE DI LUCERTOLA ENDEMICA, LA VIPERA ASPIS FRANCISCIREDI E’ INVECE LA VIPERA PIU’ COMUNE E DIFFUSA IN EUROPA, QUINDI NON CERTAMENTE UN ENDEMISMO ESCLUSIVO DELL’ELBA! INOLTRE GLI ANFIBI ED I RETTILI DA SALVAGUARDARE SONO MOLTI DI PIU’: BEN 12 SPECIE TRA QUELLE PRESENTI NELL’ARCIPELAGO SONO INCLUSE IN LISTE ROSSE E DI PROTEZIONE, TRA QUESTE NON C’E’ LA VIPERA!. MA ALLA FINE SI RIANNODA TUTTO . ”Alcuni animali vivono non esclusivamente all'Elba ma anche in Sardegna e Corsica (subendemismi) e da qui hanno colonizzato in tempi di remoti collegamenti fra terre ora separate dal mare, anche il continente. Sono il Venturone corso, il Sordone, la Raganella tirrenica, il Discoglosso sardo e il Tarantolino”. E ALL’ELBA RITORNANO DUE UCCELLI SCAMBIATI PER RANOCCHI (IL VENTURONE CORSO E IL SORDONE ED UN ANFIBIO VERO CHE PERO’ ALL’ELBA NON C’E’ (IL DISCOGLOSSO SARDO) ED ORA IL GRAN FINALE CON INSETTI ED UCCELLI “Nei cieli dell'Elba Uccelli e insetti (…) Fra i piccoli uccelli nidificanti ci sono il Picchio muraiolo e il Cardellino sardo”. IL PICCHIO MURAIOLO (Tichodroma muraria) NON NIDIFICA ALL’ELBA, CI SVERNA, IL CARDELLINO SARDO SEMPLICEMENTE NON ESISTE QUELLO PRESENTE ALL’ELBA E’ UN SEMPLICE CARDELLINO (carduelis carduelis) ”Fra quelli di passo estivo: l'Uccello delle tempeste, l'Airone cenerino e rosso”. IL PASSO E’ PRIMAVERILE O AUTUNNALE, QUELLO ESTIVO NON ESISTE. L’UCCELLO DELLE TEMPESTE (Idrobates pelagicus) FREQUENTA LE COSTE DELL’ELBA RARAMENTE E NON COME MIGRATORE MA COME ERRANTE DAI SITI RIPRODUTTIVI DI CORSICA E SARDEGNA. L’AIRONE ROSSO (Ardea purpurea) E’ RARISSIMO ALL’ELBA, TANTO CHE SI HA NOTIZIA SOLO DI POCHISSIMI ESEMPLARI SPERSI, ALCUNI DEI QUALI COSI’ DEBILITATI CHE NON SOPRAVVIVONO. Fra gli uccelli a passo autunnale, frequentatrici dell'alta macchia o dei folti boschi di leccio, è molto rara è la Starna che, nonostante il ripopolamento non riesce a trovare un suo buon insediamento. LA STARNA (Perdix perdix) NON RISULTA NIDIFICANTE ALL’ELBA, ANZI, NELL’ATLANTE INFS DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI IN ITALIA SI SCRIVE: “E’ SEMPRE STATA ASSENTE DALLA SICILIA, SARDEGNA ED ISOLE MINORI” , FORSE ELBA PROMOTION SI SBAGLIA CON LA PERNICE ROSSA (Alectoris rufa). ”Per quanto riguarda ancora gli uccelli, sono frequenti gli avvistamenti del Gheppio e di altri falchi e falchetti. Presenti anche le poiane, gli sparvieri, i fagiani, i barbagianni, le ghiandaie della Sardegna e la civetta. Ovviamente frequenti sono i gabbiani sia con la specie comune che con quella corsa. GLI SPARVIERI (Accipiter nisus) NON SONO PRESENTI ALL’ELBA SE NON DI PASSO OCCASIONALE, LE GHIANDAIE DELLA SARDEGNA NON ESISTONO, ESISTE INVECE LA GHIANDAIA MARINA (Coracias garrulus) CHE DURANTE L’ESTATE FREQUENTA L’ELBA CON QUALCHE ESEMPLARE ISOLATO ERRATICO. PER I GABBIANI VA DETTO CHE QUELLO COMUNE (Laurus ridibundus) ALL’ELBA E’ FORSE IL MENO PRESENTE” E LO TROVIAMO IN POCHISSIMI ESEMPLARI SOLO COME SVERNANTE, PROBABILMENTE L’ESPERTO DI ELBA PROMOTION SI SBAGLIA CON IL DIFFUSISSIMO E MOLTO PIU’ GRANDE GABBIANO REALE (Laurus argentatus); IL GABBIANO CORSO (laurus audouinii) E’ INVECE RARISSIMO, SOPRATTUTTO ALL’ELBA DOVE HA NIDIFICATO SOLO SPORADICAMENTE E DOVE E’ DIFFICILMENTE AVVISTABILE. “Il numero di specie è paragonabile a quello della Toscana continentale, ma in così poco spazio che è facile osservare uccelli di ambienti profondamente diversi come quelli marini, le specie tipiche della montagna come il Sordone o delle zone palustri come la Cannaiola” FINALMENTE IL SORDONE (Prunella collaris) RIENTRA A FAR PARTE DEGLI UCCELLI DOPO ESSERE STATO PRESTATO DA ELBA PROMOTION AGLI ANFIBI! PER FINIRE: SUL SITO DI ELBA PROMOTION E’ SCRITTO CHE: “Il Consorzio Elba Promotion nasce nel 1993 con la finalità di promuovere il turismo elbano e l'immagine dell'Elba grazie ad un accordo tra l'Associazione Albergatori, la Confcommercio, la Confesercenti, la FAITA, in rappresentanza dei principali operatori turistici locali (alberghi, campeggi, ristoranti, etc.), e conta oltre 100 soci privati, dislocati su tutti e otto i comuni dell'Elba. Il Consorzio opera da sempre di concerto con importanti istituzioni pubbliche, dalla Regione Toscana, alla Provincia di Livorno, all'Apt dell'Arcipelago Toscano, ai comuni, etc.” POSSIBILE CHE TUTTA STA’ GENTE NON SI SIA ACCORTA DI NIENTE, CHE TUTTI QUESTI SIGNORI CONOSCANO COSI’ POCO L’ELBA E LA SUA NATURA? OPPURE NON HANNO LETTO CIO’ CHE HANNO PROBABILMENTE COMMISSIONATO (E PAGATO)? OGNI COMMENTO SULLA PROMOZIONE DELL’ELBA CHE VIENE DA UNA VALANGA DI ERRORI, E LEGGENDE DA BAR DI QUESTO TIPO MI PARE SUPERFLUA. MANCANO SOLO LE VIPERE SIBERIANE E QUELLE DAL CORNO LANCIATE CON I PARACADUTINI DALL’ELICOTTERO GIALLO DEGLI AMBIENTALISTI E POI C’E’ TUTTO IL CAMPIONARIO DELLE BANALITA’ E DELLE DICERIE! UN CONSIGLIO AD ELBA PROMOTION: FATE SPARIRE QUESTA ROBA AL PIU’ PRESTO E FATELA RISCRIVERE DA QUALCUNO CHE CONOSCE, ALMENO SOMMARIAMENTE, GLI ANIMALI DELL’ELBA. (nelle foto a corredo dell'articolo esemplari di quattro specie "elbane" secondo Elba Promotion: Cervo Sardo, Camoscio (purtroppo scomparso), Scoiattolo e Faina)


cervo sardo  mammiferi animali

cervo sardo mammiferi animali

faina mustelidi animali

faina mustelidi animali

camoscio

camoscio

scoiattolo piccolo rosso animali

scoiattolo piccolo rosso animali