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Immondizie e calcinacci nel Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 06 gennaio 2003

Ci risiamo. Ho ascoltato con la massima attenzione il resoconto del consuntivo snocciolato da coloro che reggono le sorti della nostra Comunità Montana; chiaramente si ritenevano più che soddisfatti del loro operato e della gestione della «cosa pubblica » effettuata nell’anno appena trascorso. Tutto fila liscio. Ancora una volta hanno voluto enfatizzare il successo dei prodotti elbani, ottenuto tramite le esposizioni di Firenze e di Montecarlo, della quasi definitiva soluzione al problema acqua e di quant’altro di bene. Noto, con molto rammarico, le cose che più ci toccano da vicino non vengono, ahimè, neppure menzionate. Leggi il problema « edilizia » e dello scarico dei rifiuti inerti, tanto per fare un primo esempio. Vengono spese ingenti somme nei più disparati modi da tutti i nostri enti locali, ma cosa è cambiato? Quanti milioni di euro sono stati spesi all’Elba per creare un Parco pattumiera pieno di immondizia e calcinacci? Quanti milioni per ricreare quel verde che i nostri vecchi ci hanno lasciato in eredità e che la mano dell’uomo ha distrutto con incendi, senza che il denaro pubblico potesse cambiare nulla? Quanti milioni buttati nella sanità, quando per avere valide cure siamo costretti a « emigrare » in continente, con tutti i disagi e le spese facilmente immaginabili? Forse vale più una pianta o un cinghiale di una vita umana....... E quanti milioni spesi nella burocrazia per mantenere i nostri politici, che neanche si degnano di dare risposte esaudienti alle principali problematiche della nostra comunità?

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