Per il centrosinistra portoferraiese giovedì 15 Marzo è stata giornata di scontri interni, è accaduto nella Saletta del Libraio, dove si iniziava a ragionare con l’Isola e la Città della lista civica, con Rifondazione in blocco che ha reagito in maniera durissima ad una dichiarazione del Portavoce dei Verdi. E’ accaduto in Piazza della Repubblica dove il meeting tra i DS e la Margherita si è trasformato quasi subito in match. A far esplodere le polveri tra Palmieri, Dari, Rizzoli e Barsaglini, un passaggio dell’intervento del portavoce Verde, che si riferiva alla possibilità che solo una parte dei soggetti del centrosinistra riuscissero poi a far parte della “coalizione finale”. Rizzoli veniva interrotto a quel punto da Rifondazione che gli contestava di lavorare per una soluzione “ulivista” (cioè in pratica giungere all’esclusione del PRC dai giochi, lavorando sul tasso di sopportazione di Franco Scelza in coalizione). Da qui toni accesi (decisamente troppo) e contro-accuse di settarismo da parte di Rizzoli con finale abbandono della riunione da parte dei due verdi presenti. Riunione che comunque ragionando di contenuti del programma e metodi di organizzazione del consenso, proseguiva operativamente. A poche decine di metri di distanza il litigio si è invece innescato quando il Candidato Sindaco della Margherita Roberto Peria, dopo aver rivendicato autonomia nelle scelte dei suoi collaboratori ha fatto chiaramente intendere che voleva rapportarsi con entrambe le anime della Quercia portoferraiese, il che ha avuto per risposta la rabbiosa reazione di quello che si è candidato ad essere il principale collaboratore in giunta di Peria.. I riformisti diessini portoferraiesi, evidentemente approdati alla corte di Vasco Rossi (siamo solo noi ..) , dopo aver gestito il partito senza un briciolo di rispetto o di considerazione per la loro minoranza interna, dal momento che altri soggetti ne hanno avvertito l’esistenza (e la rilevanza politica e culturale), hanno perso completamente la bussola, primo fra tutti Scelza che dimostrava ancora una volta la fragilità dei suoi nervi, il suo ripiegamento sullo smisurato amor proprio, e inscenava una furente risposta a quello che ha riteneva l’ennesimo “affronto” patito che conduceva la discussione alla soglia della rottura. Insomma se la situazione del centrosinistra fotografata alle 24 di giovedì più che un quadro unitario produceva l’immagine di uno spappolamento. Una situazione simile dovrebbe ingenerare il più nero dei pessimismi per dei convintissimi fautori, come noi, della opportunità che Portoferraio sia governata (più che dalle donne e dagli uomini) dai valori del centrosinistra (ci viene in mente all’impronta: politiche della solidarietà, efficienza dei servizi e rispetto del territorio). Ma noi manteniamo invece una manciata di ottimismo, alimentata dalla convinzione che toccato il fondo, prima o poi sarà l’anima profonda della democrazia e della sinistra portoferraiese ad inviare a chi si è preso la briga di rappresentarle il seguente laconico messaggio: CI AVETE ROTTO I COGLIONI . Se il popolo del centrosinistra avesse scelto un garante dei suoi interessi, uno che veramente fosse fuori dei giochi, non intendesse concorrere a carica alcuna, né trarre alcun vantaggio dalle risultanze elettorali, costui stasera parlerebbe più o meno così: Caro Roberto Peria, al di là delle forme e dei distinguo, per meriti e vicissitudini (come sempre nella vita) hai l’appoggio della parte maggiore del centrosinistra, e le maggiori probabilità di risultare alla fine di questo percorso il Sindaco di Portoferraio. Hai licenza di incazzarti ma non di perdere la pazienza, devi essere autorevole ma mai arrogante, chi ti invidia in questo momento è un patentato imbecille, perché il compito che hai davanti è difficilissimo. Devi far presto senza prendere scorciatoie, consumarti se occorre nel dimostrare la validità dei tuoi punti di vista, e convincere tutti coloro che sono in buona fede della validità delle tue indicazioni. Ma devi soprattutto ascoltare molto. Caro Rocco Garufo, lo avrai capito che non si cava il sangue dalle rape, hai poco tempo anche tu per prendere l’unica decisione che può salvare la Quercia da uno dei più clamorosi fallimenti che si ricordi. Prendi il coraggio a due mani Rocco, sciogli, per manifesta incapacità politica, gli organi dirigenti della sezione di Portoferraio, che è stato l’unico elemento antiunitario del centrosinistra a Portoferraio, nomina un saggio che sia tale, non mi interessa se dei riformisti o del correntone, basta che persegua l’interesse della gente, del centrosinistra, tutto quello che fino ad oggi il gruppo dirigente diessino portoferraiese ed il suo candidato non hanno saputo fare, e non sapranno fare nel poco tempo che resta. Cari compagni di Rifondazione, vi siete comportati da persone serie, responsabili ed animate da un sincero spirito unitario. Alla faccia di quelli che parlano del fattore K, siete risultati voi gli elementi di moderazione in questi mesi di trattative, supplendo anche ad altrui mancanze. Ma non vi fate prendere ora dall’amor di partito. Il nuovo ordinamento degli enti locali, il decisionismo che vi è sotteso, la troppa “carta bianca” che si dà al sindaco non convincono neppure me, ma definirne l’impianto “fascista” è sbagliato, Daniele. Soprattutto sarebbe sbagliato in questo momento ideologizzare il confronto. Non mi interessa se il gatto è bigio o rosso, basta che acchiappi i topi. Cari “ragazzi” dell’Isola e la Città, non mollate, continuate a lavorare per la vostra lista civica a costruire consenso a ragionare di programmi ad individuare persone, ma restate pronti sia a farne sia la nave pronta ad accogliere le forze politiche portoferraiesi del centrosinistra, nel caso dovessero rinsavire, sia la scialuppa di salvataggio per la democrazia progressista di questa città. Cari altri soggetti che siete stati a titolo vario presenti al tavolo, lavorate sempre per unire e mai per dividere, siate meno furbi e più intelligenti, anteponete il valore dell’alleanza alla vostra visibilità o personale affermazione. Così parlerebbe stasera un garante del centrosinistra, se esistesse.
fortezze panorama portoferraio da padiglione