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Perchè penso che Peria sarebbe un buon sindaco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 aprile 2004

Numerosi sono, a mio avviso, i motivi per i quali c’è da auspicare che Roberto Peria sia eletto sindaco della nostra città. Egli appartiene alla fortunata schiera dei quarantenni che riescono ad esprimere una spontanea creatività tipicamente giovanile insieme ad una pacatezza riflessiva che è dono della maturità; non riesce ad immaginare nemici, semmai avversari politici con i quali prova un sincero piacere a confrontarsi, ha un’idea alta dell’agire politico che gli deriva da un’umanità schietta, rispettosa dell’altrui pensiero, comprensiva di tutto ciò che è umano senza per questo cedere di un millimetro rispetto ai suoi principi. Anche se lo conosco da molti anni, non posso dire di conoscere bene Roberto Peria, non lo frequento in qualità di amico e neanche di conoscente, non facciamo parte dello stesso partito, ho anche il sospetto di avere origini culturali e sociali molto differenti, l’ho ascoltato in qualche rara occasione e ci saremo parlati non più di una decina di volte in tutto: non potrei garantire sulla sua capacità di essere un sindaco con la esse maiuscola, eppure ho l’istintiva certezza che quest’uomo sia, più di altri, all’altezza del compito. Io non sono in grado di giudicare se in questi anni all’opposizione abbia agito meglio o peggio di altri, io vedo persone che, insieme a Roberto Peria, meritano di esprimere positivamente nel governo della città le proprie energie, sento, insieme a molti altri concittadini, la necessità di dare voce a questa linfa vitale che non può essere più trattenuta nei meschini confini della piccola politica di bottega. Può darsi che Roberto Peria non sia un politico scaltro come lo sono alcuni suoi avversari e alleati, forse su molte questioni non ha nemmeno le idee tanto precise, ma ho l’ostinata convinzione che la sua specchiata onestà, la profonda sensibilità e la duttile intelligenza ne facciano l’uomo di buona volontà che tutti noi dovremmo sostenere, prima di tutto, e mi rivolgo agli alleati e amici di Roberto Peria, evitando di chiedergli l’impossibile. Infine, anche se non riuscirà nel suo coraggioso tentativo di far rinascere quell’unità della sinistra in cui crede più di ogni altro, sappia, Robeto Peria, che avrà comunque contribuito con una pietra a costruire quel selciato di civiltà di cui in tanti gli saremo riconoscenti e solidali.


Portoferario panorama stella faro

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