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Porti Turistici: Andiamo a studiare le soluzioni in Corsica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 14 aprile 2004

Gentile redazione, vi seguo da qualche tempo ed ho avuto modo di leggere l'articolo sul porto turistico di San Giovanni a firma di Paolo Gasparri. Vi faccio pervenire qualche mia breve riflessione in merito. In un luogo a vocazione turistica come l'Elba coniugare opere portuali e paesaggio è ben difficile, ma evitare portimostri è possibile. La ricettività di un porto turistico è spesso calcolata sulla punta di affluenza, questo sicuramente per far leva sulle concessioni e sui potenziali guadagni a lui connessi. Poiché temo che non si possa pensare di averlo al completo anche in bassa stagione a causa di un bacino di utenza che troverebbe qualche difficoltà a passare la fine settimana in barca caricandola con degli spostamenti dalla terra ferma che richiedono, nella migliore delle ipotesi circa 12 ore di andata e ritorno, si deve trovare il modo di sopperire alla richiesta in alta stagionalità senza avere una struttura semideserta in inverno.Tale problema è stato brillantemente risolto nel caso del Marina di Calvi nella vicina Corsica. In caso di sovraffollamento il potenziale cliente trova un parco boe che triplica la capienza portuale. L'accoglienza è curata da giovani in gommone che ti agevolano nell'ormeggio e ti illustrano i servizi godibili con il pagamento della boa: ritiro immondizia, servizio navetta a 1 euro su gommoni che ti portano a terra in condizioni "presentabili" dalle 08:00 alle 24:00, docce e wc del marina, pane e croissants caldi la mattina su prenotazione. Se ci aggiriamo in questa stagione per Calvi troveremo un certo numero di barche stanziali e un parco boe che galleggia in attesa di tempi migliori. Un altra considerazione. Arrivando alla vostra isola quello che capita a noi utenti del mare è lo sconsolato tam tam telefonico o via vhf per riuscire a trovare un posto in banchina, una serie di contatti..non sempre cortesi tra le decine di cooperative, enti gestori e operatori privati. Perchè non fornire un servizio centralizzato che indirizzi a Marciana piuttosto che a Porto Azzurro e perché non proporre un tutto compreso a pacchetto settimanale che ti consenta in piena tranquillità di godere del mare elbano senza l'assillo della notte sapendo che hai già prenotato un periodo di soggiorno composto da una notte qui, una a 10 miglia di distanza...e via discorrendo? Non credo che nella società della globalizzazione sia così difficile organizzarlo, avendo in più un risvolto occupazionale stagionale di tutto rispetto. Grazie per l'ospitalità e a presto sulle Vostre acque.

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